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Regione Marche-Parti Sociali, patto per lo sviluppo e ricostruzione

Ceriscioli, Presidente Regione Marche, ha deciso di estendere il tampone anche agli asintomatici.

“Un Patto per lo sviluppo, per unire le forze, condividere le scelte che sicuramente aiuterà la ricostruzione che non consiste solo nel ricostruire le case. Le condizioni per far restare i cittadini nelle zone dove si è verificato il sisma passano attraverso orizzonti di sviluppo economico, di servizi e infrastrutturale per rendere più accessibili le opportunità di crescita del territorio. Tutto ciò si traduce in un lavoro straordinario di collaborazione effettuato dalle istituzioni, università e sindacati per la stesura di linee guida di carattere generale e per contenuti di natura progettuale al fine di sostenere il rilancio dell’occupazione stabile e duratura. Occorre – ha concluso il presidente – un quadro di regole chiare che semplifichino il più possibile e trasformare le  risorse disponibili stanziate in realizzazioni”.

È quanto ha sintetizzato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, nel corso del convegno “Verso il Patto regionale per la ricostruzione e lo sviluppo”, organizzato dall’Istao (Istituto Adriano Olivetti) a Villa Favorita di Ancona. Presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, il presidente Istao, Pietro Marcolini e il presidente onorario Ariston, Francesco Merloni.

“Quella di oggi – ha sottolineato Mastovincenzo –  è una giornata importante, perché sancisce la chiusura della prima fase di un percorso iniziato più di un anno fa attraverso l’approvazione in Consiglio di una risoluzione, con la quale abbiamo inteso promuovere un Patto di sviluppo come forma di programmazione integrata, in grado di rispondere con il massimo grado di efficienza per rilanciare i territori colpiti dal sisma. La validità di questo stesso percorso, a cui hanno lavorato Giunta e Consiglio, è tanto più significativa perché frutto del contributo determinante fornito da parti sociali, sindaci ed università. Gli undici sentieri individuati nel progetto promosso dall’Assemblea legislativa con la collaborazione degli atenei marchigiani, indicano le linee strategiche del Patto e ci permettono di elaborare una proposta forte, concreta e lungimirante, prendendo atto della resilienza che hanno sempre dimostrato i nostri territori e della loro predisposizione a costruire uno nuovo sviluppo sostenibile, che sia la base per a rinascita delle Marche”.

Obiettivo dell’evento è stato quello di presentare il Patto per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma e lo sviluppo delle Marche attraverso una strategia che allinea gli orientamenti della Giunta regionale insediando un Tavolo per lo sviluppo e il lavoro avviato dall’Assemblea legislativa con la ricerca realizzata dai quattro atenei marchigiani “10+1 sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano” e l’impegno dell’Istao.