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Riqualificazione Sismica Immobili dello Stato, pubblicato il bando

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GURI) il bando di gara per la riqualificazione sismica di immobili di proprietà dello Stato nelle Marche, situati in zona sismica 1 e 2, per un totale di 5 lotti. Da oggi il bando è disponibile anche nella sezione Gare e aste insieme alla documentazione tecnica necessaria a partecipare, in via telematica, e ha per oggetto la verifica del rischio sismico, l’audit energetico, i rilievi tecnici e il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) . Ci sono 6 beni in provincia di Ancona, 4 in provincia di Ascoli Piceno, 2 in provincia di Fermo, 5 in provincia di Macerata e 5 in provincia di Pesaro-Urbino. L’importo totale a base d’asta di 2.305.905,73 euro. La procedura si svolgerà su piattaforma telematica ed è aperta a operatori sia in forma singola che associata: le offerte dovranno pervenire entro il 15 febbraio 2019.

Tra gli immobili che saranno oggetto degli interventi si segnalano il Comando Regionale dei Vigili del Fuoco, la Caserma “Dorica” della Guardia di Finanza, la Caserma “Cortecci” sede del Comando Gruppo Carabinieri Compagnia e Stazione, tutti ad Ancona; la Caserma della Guardia di Finanza di Fermo, la sede della Questura e della Polizia Stradale di Ascoli Piceno e il Complesso polifunzionale Guardia di Finanza e Polizia di Stato di Pesaro.

E’ in corso di svolgimento, inoltre, una gara per indagini preliminari e progettazione definitiva/esecutiva per l’adeguamento sismico della Caserma Podgora di Porto Recanati (MC), sede del Comando della Tenenza della Guardia di Finanza.

I bandi per gli immobili nelle Marche seguono quelli già pubblicati nei giorni scorsi in Calabria e Friuli Venezia Giulia e fanno parte del più ampio piano di riduzione del rischio sismico programmato dall’Agenzia del Demanio per riqualificare immobili dello Stato. Si tratta di un’attività che si svilupperà nel corso del tempo e che entro la fine dell’anno coinvolgerà oltre 800 immobili in tutta Italia, distribuiti in 15 regioni, per un totale di circa 1,6 milioni di metri quadrati. Nei prossimi giorni toccherà ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.