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Ritiro Ascoli, Mengoni “Impressioni positive”

I tifosi dell'Ascoli al Del Duca

ASCOLI PICENO 19 LUG. Andrea Mengoni si appresta a vivere la sua quarta stagione con la maglia dell’Ascoli.

“Inizia una nuova stagione, mai ero stato tanti anni nella stessa società, ma Ascoli per me è casa, l’ho sempre detto. Le prime impressioni sono molto positive, c’è un gruppo solido che semplifica l’inserimento dei nuovi. Buzzegoli non lo scopro certo io, nel suo ruolo è uno dei migliori della B, ha vinto tanto, sono contento che sia con noi; tutti quelli che sono arrivati quest’anno hanno fatto bene la stagione scorsa e spero che possano ripetersi: Varela poi è un ottimo innesto, D’Urso mi piace molto, ho avuto modo di vederlo in questi giorni, De Feo ha caratteristiche tali che sull’esterno può creare superiorità, insomma i presupposti per fare bene ci sono tutti”.

Che effetto fa essere uno dei più rappresentativi del gruppo?
“Intanto mi sento onorato della fiducia che la Società mi ha dato in questi anni, una fiducia che spero di ripagare col massimo degli sforzi e col rendimento in campo. Finchè posso dare tutto me stesso in campo, mi auguro di farlo con l’Ascoli; come ho già detto qui è casa mia e una casa va difesa, io spero di farlo bene ancora per altri anni”.

La preparazione è iniziata da pochi giorni. Come sta andando e quali differenze ci sono rispetto allo scorso anno?
“Sono due preparazioni molto diverse, ma entrambe faticosissime: l’anno scorso facevamo al mattino solo lavoro fisico e al pomeriggio tattica; quest’anno svolgiamo una preparazione più innovativa, c’è molto più lavoro con la palla, maggiore intensità, inoltre facciamo sedute miste sia di forza che con la palla. Stiamo lavorando molto molto bene e questo crea ottimi presupposti”.
La prossima Serie B sembra una A2:
“Presenta sicuramente molte squadre blasonate, Parma, Foggia, Palermo, Venezia, Pescara, sono tutte grandi squadre e il campionato sarà più difficile dello scorso anno, quindi dovremo tirare fuori qualcosa in più. Al di là delle avversarie, preferisco guardare a casa nostra, lavorare sodo pensando di giocare bene ogni partita”.

Dopo l’ottima stagione scorsa, cosa chiedi quest’anno a te stesso?
“A livello personale spero di fare meglio dello scorso anno, magari anche qualche “golletto”; ho azzerato per prima cosa la stagione scorsa perché fa parte del passato, si riparte da zero anche se poi a contare sono i risultati alla fine dell’anno. I presupposti e la voglia di lavorare ci sono, i risultati li commenteremo a fine stagione”.