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SALONE DEL LIBRO DI TORINO, LE MARCHE PRESENTI CON “LA CULTURA DEL FAR BENE”

salone_libroANCONA 07 MAG.  E’ il bene il tema di questa ventisettesima edizione del Salone del libro di Torino al via al Lingotto Fiere dall’8 al 12 maggio. Migliaia gli eventi, ospiti nazionali e internazionali, istituzionali e non, editori noti e indipendenti, 1400 espositori, il Vaticano come Paese ospite. E per le Marche, la regione dove è forte la sensibilità per i beni comuni a partire dal paesaggio, dove è alta la qualità della vita, dove la religiosità ha sedimentato una forte etica pubblica e dove regna il saper fare artigiano, questa occasione si presenta come una straordinaria opportunità per declinare il concetto del bene e per collegarlo alle proprie specificità.

“Le Marche si presentano a questo appuntamento ormai tradizionale, ma sempre più gettonato, con una buona dote – dichiara l’assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini -. Intanto lo slogan della nostra presenza: ‘Destinazione Marche. La cultura del far bene’. Le Marche sono sempre più méta di turisti che scoprono la ricchezza culturale del nostro territorio, realtà proiettata sui mercati internazionali, luogo di produzione del Made in Italy, regione policentrica dove le comunità a misura d’uomo rendono possibile una vita longeva e sostanzialmente di qualità. Certo la crisi morde pesantemente, ma possiamo e dobbiamo ripartire da una sedimentazione culturale che rappresenta anche il nostro futuro. Con 47 espositori e 63 appuntamenti crediamo di offrire ai numerosi visitatori del Salone delle occasioni per declinare il tema del bene cogliendo il clima delle Marche, delle sue tradizioni, degli autori e delle realtà editoriali di pregio, così come dei numerosi eventi che ne fanno una regione culturalmente vivace. Il Salone del Libro di Torino, a cui partecipiamo da vent’anni, segno dell’importanza che attribuiamo alla lettura, ai libri e al mondo editoriale, è un prestigioso festival culturale e, allo stesso tempo, una vetrina professionale e commerciale per editori, librai, bibliotecari, agenti, illustratori, traduttori. Rappresenta un’occasione unica e dall’eco internazionale per presentare non solo la nostra editoria, ma il profilo culturale stesso delle Marche”.

Un programma ricchissimo animerà lo stand delle Marche a Torino: nei suoi 120 metri quadrati si avvicenderanno presentazioni di libri e opere, editori, esposizioni, incontri e tanti approfondimenti.

“Da anni partecipiamo con entusiasmo e convinzione al Salone del Libro di Torino – sostiene il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi – una vetrina importante per le Marche e per la sua offerta editoriale, caratterizzata da tante piccole realtà che non hanno paura di scommettere nella qualità e nell’innovazione. Mai come quest’anno il tema centrale scelto per il Salone del Libro è tanto affine alla nostra regione. Il bene, non come oggetto materiale, ma come valore portante della nostra terra. Il bene è sinonimo di positività, di antidoto alla rassegnazione, di spinta ad affrontare ostacoli e difficoltà per superarli e vincerli, come sta accadendo in questi terribili giorni di maltempo che hanno messo a dura prova le Marche ed i marchigiani. Bene sinonimo anche di beni culturali, in una regione dove la bellezza è stata tradotta da artisti geniali sotto forma di musica, poesia, arte, architettura. Una bellezza incredibilmente diffusa che accomuna i nostri piccoli borghi e le città della costa, le chiese e i palazzi storici, i cento teatri e i musei. Una bellezza che fa bene, perché nelle Marche si vive bene. Una qualità della vita raggiunta attraverso lo sforzo di fare le scelte giuste ogni giorno. Nell’alimentazione, nella tutela dell’ambiente, nella garanzia dei servizi, nella coesione sociale delle comunità, nella sobrietà e nel volontariato che vuol fare del bene agli altri. Al Salone del Libro di Torino le Marche saranno dunque testimoni di eccellenza e sapranno offrire ai visitatori una spazio ricco di cultura e di saperi”.

Tra gli appuntamenti, quelli sulla storia della stampa satirica dal 1848 al 1999, sul centenario della Settimana Rossa, sui campi di concentramento nelle Marche, sulla stagione politica a cavallo degli anni Settanta/Ottanta e sul Pdup; poi, il focus su figure importanti e riscoperte come Maria Montessori, Elisabetta Malatesta Varano, il pittore di ‘paesi’ Gherardo Cibo; la novità editoriale dei “Romanzi” di Luigi di Ruscio e l’informazione che cambia, dai Talk Show ai Social Media. E poi ancora, la presentazione di festival importanti come “Futura” a Civitanova Marche, “Biumor” a Tolentino, “Macerata Racconta-Marche Libri” e “Piceno d’Autore” a San Benedetto del Tronto, fino al confronto sui sistemi museali e sul Distretto Culturale Evoluto, con l’esperienza progettuale di Urbino e il Montefeltro, esempio di modello di sviluppo locale a traino culturale che integra cultura, economia, nuove tecnologie, creatività e formazione. Infine, la premiazione dei vincitori del “Premio Salimbeni 2014” e della quinta edizione del Premio nazionale “Nati per Leggere”, riconoscimento che sostiene i migliori libri, progetti editoriali e di promozione alla lettura per i più piccoli, che quest’anno premia la pediatra ascolana Laura Olimpi. Sarà presente per la prima volta in Italia il poeta statunitense John Taggart, le cui opere sono state tradotte e pubblicate in italiano da una poetessa e da una casa editrice entrambe marchigiane.

Lungo il corridoio dello stand saranno in bella mostra le immagini del desk turismo a rilanciare le infinite bellezze artistiche e paesaggistiche delle Marche, con i luoghi più belli della #destinazionemarche, borghi e teatri storici, abbazie, castelli e palazzi nobili, biblioteche e gallerie d’arte, spiagge e dolci colline colorate di ginestre.

 

Tutti gli eventi potranno essere seguiti in diretta streaming dalla web tv del Consiglio regionale (www.consiglio.marche.it) e sui siti e i social network della Giunta regionale:www.cultura.marche.ithttps://www.facebook.com/marchemusei https://twitter.com/MarcheMusei