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Sanità e Territorio, Il Punto dell’Associazione Voi con Noi Civicamente Marche

ospedale sanità
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Sanità: Il Punto dell’Associazione Voi Con Noi Civicamente Marche

ANCONA 11 GEN. Associazione VOI con NOI civicamente Marche si esprime sui temi di sanità e territori rispetto alla nostra regione, puntando soprattutto ad analizzare l’annosa situazione riguardante i punti nascita.

“Le problematiche inerenti la sanità ed in particolare la riorganizzazione dei Punti Nascita nella nostra regione stanno, costantemente, tenendo alta la discussione pubblica, con evidenti difficoltà ad individuare un punto di sintesi tra necessità del territorio da un lato ed obiettivi di spesa sanitaria dall’altro.

La sanità da sempre è un argomento scottante, attuale e di grande discussione, vuoi perché rappresenta costituzionalmente un diritto di tutti i cittadini, vuoi perché essa , fortunatamente, ha una valenza assoluta dovendo garantire a tutti il diritto alle cure, ma proprio per questo, il costo del servizio sanitario è progressivamente lievitato fino ad  impegnare più dell’ 80% della spesa complessiva regionale.

È chiaro che le necessità assistenziali negli anni si sono modificate, cambiamenti non necessariamente legati al solo contenimento della spesa sanitaria, ma spinti anche da evidenze scientifiche, che sempre più, in questi anni hanno affermato come in alcune discipline mediche la centralizzazione in poche strutture, ma ad alto volume, garantiscano alti livelli di cure con elevati livelli assistenziali .

Ne sono un esempio a livello nazionale i centri trapianto che sono distribuiti,  al fine di poter coprire il territorio nazionale da un lato, ma al tempo stesso con la necessità di avere determinate soglie di volumi di erogazione di cure, così come per le chirurgie cosiddette maggiori,  quindi questo approccio non può non riguardare anche il sistema territoriale dei Punti Nascite.

E’ altrettanto evidente però che nel momento in cui  si procede ad una riorganizzazione dell’offerta sanitaria, in questo caso, proprio perché “tocca da vicino” un tema molto delicato come il mondo materno – infantile ogni azione andrebbe concordata e discussa con i rappresentanti territoriali analizzando pro e contro e portando a supporto di un progetto quegli elementi che permettono di motivare e caratterizzare la scelta stessa.

In questo modo si potrebbero superare forme di ipotetico campanilismo, che spesso è un limite nelle scelte e nelle proposte di ampio respiro, ma al tempo stesso si potrebbe cogliere proprio da chi vive nel territorio quegli aspetti specifici e peculiari che debbono far riflettere nell’ambito di una progettualità più complessa.

Nell’ambito sanitario bisogna tenere in debito conto quelle che sono le peculiarità del territorio, sia in termini demografici che in termini geografici, soprattutto in una regione come la nostra con una popolazione molto rarefatta e un territorio cosiddetto montano che ancora soffre di una rete di infrastrutture non ottimale.

Crediamo, dunque, come Associazione che alla politica spetti la proposta organizzativa che sappia individuare gli obiettivi da un lato e motivare le scelte dall’altro.

Proposta che poi  va illustrata e condivisa con il territorio ed i suoi rappresentanti, analizzando dunque con essi le diverse sfaccettature ed, inoltre, alla politica stessa spetti però poi la sintesi che nasce dalla piena condivisione di un progetto che molto spesso esce dai confini locali ed assume un valore, almeno in alcuni settori, regionale”.