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SEMINARIO DI CHIUSURA IERI PER STARTAP21, NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI PER RILANCIARE IL PICENO

Piero Celani e Dott. Giuliano Calza dell'IstaoASCOLI PICENO 01 LUG.  Nuove idee imprenditoriali originali e creative per rilanciare l’economia del territorio sono state presentate ieri, alla Cartiera Papale, in occasione del seminario di chiusura del progetto “StartAp21” finanziato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche e realizzato da Istao. Operatori, professionisti, rappresentanti istituzionali e numerosi investitori hanno partecipato all’appuntamento conclusivo del percorso di alta formazione che ha riguardato 18 allievi e coinvolto tre Università marchigiane (Unicam, Unimc e Politecnica delle Marche) con l’obiettivo di aiutare nuove imprese a nascere in un contesto socio-economico che impone il cambiamento. Inoltre, il corso prevedeva uno stage di un mese in azienda per sperimentare sul campo le nozioni apprese, consulenza gratuita e un contributo per facilitare l’avvio delle start-up.

 

L’iniziativa ha visto la presenza del direttore generale dell’Istao, dott. Giuliano Calza che ha ringraziato “la Provincia per aver creduto nel progetto e cercato i finanziamenti necessari. Occorre far crescere e radicare, quanto possibile, la filosofia e la cultura imprenditoriale rappresenta senza dubbio un modello identificativo della nostra regione soprattutto nelle giovani generazioni. Nostro augurio che si possa aumentare il numero di iniziative d’impresa  al fine di dare una risposta sempre più forte e decisa all’attuale difficile momento congiunturale“.

 

Il Presidente della Provincia Piero Celani ha sottolineato “l’urgenza di puntare sul talento, la capacità di innovazione e il coraggio dei giovani chiamati ad essere i veri protagonisti di una nuova fase di sviluppo e di rilancio economico del territorio. Anche attraverso questo progetto si è infatti inteso dare un messaggio forte alle giovani generazioni, invitandole a mettersi in gioco e ad accettare le sfide del cambiamento di un nuovo modello di sviluppo“. In tale direzione il Presidente Celani ha confermato che “l’Amministrazione Provinciale metterà a disposizione, entro brevissimo tempo, Villa Tofani come sede di incubatoio d’impresa e polo d’innovazione, stiamo provvedendo a sistemare gli arredi e, non appena arriverà il parere dell’Asur, appalteremmo i lavori per avviare la bonifica dell’area circostante facendo da pionieri per quello che sarà il progetto complessivo di bonifica della zona ex Carbon”.

 

Sono nove le idee selezionate ed elaborate nel corso dagli otto team (composti da innovatori e manager) coordinati dal prof. Sestili: I Desiderata, un Tour operator e piattaforma di e-commerce specializzato nella vendita online di prodotti enogastronomici a consumer (B2C) e professinal (HO.RE.CA.) (B2B); Green in progress, idea per la progettazione e realizzazione di aree verdi pubbliche, private ed industriali, giardini pensili, impianti di illuminazione ed irrigazione, ricercando una continua integrazione con il paesaggio; Carry on, servizi educativi per i figli dei lavoratori delle aziende marchigiane facendo della personalizzazione del servizio, che comprende anche il bilinguismo, il valore aggiunto; Me.Bu, impresa di servizio e consulenze per la progettazione e la realizzazione innovativa di prototipi certificati per involucri edilizi multifunzionali prefabbricati e assemblati; MicroArch, realizzazione di micro-architetture per costruzioni destinate a specifici utilizzi e di dimensioni contenute, con l’ulteriore caratteristica di essere riproducibili anche su larga scala; un mix tra design e architettura; Beach dog, spiaggia attrezzata per cani che offre locazione di ombrelloni, servizio bar e ristoro e area agility per gli amici a quattro zampe; D-Easy, una porta auricolare per cellulari e smartphone che combina al meglio funzionalità ed estetica, per un utilizzo facile e continuo durante la giornata; RS Artmaker, laboratorio dove ideare, progettare e produrre sistemi di illuminazione a carattere artistico mediante il recupero e la valorizzazione di materiali di scarto, al fine di aumentarne il valore estetico ed economico e TPA (Travertino Piceno Alleggerito), una lavorazione del travertino in forma alleggerita finalizzata a rendere la pietra tipica dell’ascolano più funzionale, facilmente trasportabile ed economica.