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Senigallia, controlli sul territorio: un arresto e una denuncia

Polizia
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ANCONA 3 APR.  Su disposizione del Questore di Ancona, proseguono in modo costante i servizi straordinari di controllo attuati, in modo capillare, a Senigallia,  dal personale del Commissariato di P.S. con l’ausilio del personale del reparto prevenzione crimine di Perugia, nonché delle unità cinofile della Questura di Ancona, aventi come obiettivo prioritario la prevenzione dei reati predatori, ma anche il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti.

I posti di controllo effettuati hanno visto impegnato sei equipaggi della Polizia ed hanno consentito di sottoporre a controllo oltre 75 persone, molte delle quali straniere, e circa 45veicoli.

Nel corso dei controlli- svolti con l’effettuazione di numerosi posti di controllo predisposti sia sulla statale adriatica che nelle zone interne della città- sono state impiegate anche le unità cinofile antidroga che in diverse occasione hanno effettuato ispezioni esterne ai veicoli controllati ed agli occupanti.

Nel corso dell’attività di vigilanza, sul lungomare da Vinci veniva fermato un uomo di origini brasiliane, P. A. di anni 40 circa il quale alla vista dell’auto della Polizia tentava di allontanarsi ma veniva immediatamente bloccato. Gli agenti procedevano al controllo del soggetto sul quale risultava pendente un ordine di carcerazione.

Pertanto l’uomo veniva condotto presso gli Uffici del Commissariato e qui gli ulteriori accertamenti consentivano di verificare che l’autorità giudiziaria di Ancona aveva emesso un provvedimento di cattura di seguito ad una condanna, ad una pena superiore ad anni 2 di reclusione, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Al contempo il controllo a carico del soggetto consentiva di rintracciare un involucro contenente circa 1 gr di cocaina. Pertanto la sostanza veniva sottoposta a sequestro e l’uomo segnalato alla Prefettura come assuntore.

Successivamente il soggetto veniva condotto nel carcere di Montacuto per l’espiazione della pena.

Nel corso di un posto di controllo effettuato lungo la strada statale adriatica nord veniva fermato un cittadino di origine pakistana, M.F. di anni 30 circa, alla guida di un veicolo. Durante il controllo l’uomo esibiva una patente non italiana rilasciata da un paese dell’U.E. che riportava un errore sul cognome rispetto ad un altro documento di cui era in possesso l’uomo. I poliziotti dunque decidevano di approfondire la posizione del soggetto.

Gli accertamenti consentivano di verificare che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida italiana ed i successivi accertamenti effettuati dal personale della Polizia Scientifica facevano emergere dubbi circa l’autenticità del documento di guida straniero esibito.