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Sisma, la ricostruzione riparte anche dalle scuole

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ASCOLI PICENO 17 GEN.  “Ripartiamo dalla scuola per ricostruire le comunità colpite dal sisma”. È stato il filo conduttore degli interventi svolti dall’assessore all’Istruzione, Loretta Bravi, nel corso degli incontri con le istituzioni scolastiche di Senigallia, Pieve Torina e Corridonia che si sono tenuti nei giorni scorsi. A Senigallia, in occasione della riapertura della scuola Puccini, dopo il miglioramento antisismico.

A Corridonia per il taglio del nastro della struttura prefabbricata di Colbuccaro, realizzata, dopo il terremoto, da Save the children. A Pieve Torina la visita, insieme al sottosegretario all’istruzione De Filippo e al presidente della Regione Ceriscioli, alla tensostruttura provvisoria degli alunni della primaria e secondaria di primo grado.

“Si riparte dalla scuola, perché la scuola costruisce i cuori e le menti, rinsalda le amicizie – ha detto l’assessore Bravi – Dalla scuola partono segnali di speranza, per educare e preparare i ragazzi ad affrontare la vita. La Regione investe nella scuola, sul futuro della nostra comunità”. Bravi, in particolare nell’incontro di Senigallia, ha delineato le strategie dell’esecutivo regionale:

“Stiamo cercando di legare l’istruzione con la formazione e il lavoro. Fondamentale è favorire un approccio che sappia coniugare l’alternanza scuola lavoro. Oggi molti ragazzi non studiano e non lavorano. Una generazione che rischia di perdersi nell’apatia e nella non scelta. È un atteggiamento che denota disagio, al quale bisogna reagire con interventi mirati, partendo dalla scuola, dalla sua offerta formativa, perché, se non si aprono nuovi orizzonti, si compromette il futuro di tanti ragazzi”. A Pieve Torina il presidente Ceriscioli ha rivolto parole di incoraggiamento agli alunni: “Non dovete arrendervi, guardiamo avanti tutti assieme”.