ASCOLI PICENO. 6 AGO. Voleva che la figlia di 14 anni si prostituisse in cambio di soldi con un imprenditore abruzzese di 70 anni, residente ad Ascoli Piceno.
Sia la donna, una nigeriana, sia l’anziano, sono stati arrestati dai carabinieri di Ascoli con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile ed atti sessuali con minorenne.
Un primo tentativo di concedere la ragazzina per 5 mila euro era andato a vuoto.
Ieri, poi, gli arresti in flagranza di reato.