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Tasse Lavoro, Italia tra le più oppresse a livello Ocse

Imprese

Il confronto internazionale dell’Ocse evidenzia per l’Italia un cuneo fiscale sul costo del lavoro dipendente nel 2017 pari al 47,7%, 11,8 punti superiore alla media dei paesi avanzati (35,9%) ed il terzo più alto dopo Belgio (53,7%) e Germania (49,7%).

Nel dettaglio, il cuneo fiscale italiano è la composizione del 16,5% di imposte su redditi da lavoro dipendente, del 7,2% di contributi sociali a carico del lavoratore e del 24,0% di contributi sociali a carico del datore di lavoro, voce che da sola rappresenta la metà (50,3%) del cuneo fiscale.

Di fronte a questi dati – evidenzia Marco Pantaleoni, Responsabile Area Lavoro e Sindacale di Confartigianato Marche – è imprescindibile perseguire nella strada della riduzione del costo del lavoro per favorire e creare condizioni utili all’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, soprattutto nella nostra regione. Se guardiamo ai dati, infatti, emerge tutta la criticità di un mercato del lavoro che nelle Marche, in termini di tasso di occupazione, è ben lontano dai livelli pre crisi.
Alcuni ed importanti interventi in tal senso, sono stati già inseriti nella Legge di Bilancio 2018, in particolare per le assunzioni di giovani al di sotto dei 30 anni nonché per la decontribuzione delle trasformazioni dei contratti di apprendistato, prevista per la prima volta e grazie alla proposta e all’azione della Confartigianato.
A questo proposito, gli ultimi dati Inps evidenziano una chiara vocazione all’apprendistato per le Marche: la nostra regione è al 4° posto per quota di nuovi rapporti di apprendistato sul totale dei nuovi rapporti attivati per under 30 nel primo trimestre 2018 con il 15,4% a fronte del 12,5% in media nazionale.
Siamo convinti, afferma il Responsabile dell’Area Lavoro e Sindacale di Confartigianato Marche, che il contratto di apprendistato sia il più adatto a soddisfare le esigenze formative dell’artigianato e delle piccole imprese – e sono ben note le leadership marchigiane in tal senso – e rappresenti una vera e propria ‘palestra’ in cui i giovani si preparano ad entrare al meglio nel mondo del lavoro.