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Tpl, trattative tra Conerobus e Busitalia

Tpl Marche

ANCONA 6 MAR. A fronte della richiesta di convocazione delle segreterie Regionali CGIL CISL UIL FAISA UGL di categoria e le rispettive RSU aziendali Conerobus, lo scorso 2 marzo si è svolto l’incontro con il sindaco Valeria Mancinelli e l’assessore ai trasporti Ida Simonella.
L’amministrazione comunale ha informato i sindacati che ci sono stati interessamenti da parte di numerosi grandi operatori nazionali ed europei.
Inoltre ha comunicato ufficialmente che sono in corso le trattative per una sinergia tra un partner importante nazionale, BUSITALIA e Conerobus ed altri operatori privati per affrontare al meglio e vincere la gara.

Tale scelta dell’amministrazione comunale è dovuta all’ incapacità finanziaria di Conerobus. L’azienda non ha le risorse sufficienti per affrontare gli investimenti in mezzi richiesti dal bando di gara. Infatti, il bilancio 2016 molto probabilmente chiuderà in perdita e anche 2017 si prevede negativo, compromettendo la possibilità di partecipare alla gara di TPL e vincerla; sicuramente non per colpa dei dipendenti ma per l’aumento della spesa non dovuta alla produzione, ma a fattori esterni tra cui la forte riduzione economica dovuta alle tariffe agevolate, e la mancanza di recupero delle accise sui carburanti a causa della vetustà del parco mezzi non applicabile agli autobus euro 0 -1 -2.

La proposta di eventuale riorganizzazione del servizio di TPL e del personale dipendente avverrà esclusivamente dopo l’effettivo affidamento del servizio al gestore che si aggiudicherà la gara.
Saranno garantiti a tutti i dipendenti le stesse condizioni occupazionali, qualora ci fosse un frazionamento di servizi con il nuovo gestore e tenendo conto dell’accordo sul personale previsto dalla gara di appalto.
Il Sindaco ha espresso la volontà anche nel Comitato delle Autonomie Locali di andare a gara nei tempi previsti dalla stessa ed auspica che non vi siano ulteriori rinvii, in considerazione della progressiva e certa riduzione delle risorse economiche messe a disposizione dal fondo nazionale trasporti , già avvenuta negli anni passati , ed in considerazione di quanto previsto sulla riduzione dei corrispettivi previsti dalla Delibera n.52 del 27/12/2016. sul bilancio di previsione triennale della Regione Marche.
La scelta di associarsi a BUSITALIA (società partecipata del GRUPPO FERROVIE DELLO STATO) è dovuta a una serie di fattori: 1) è un operatore italiano e società a partecipazione pubblica, 2) una integrazione fra ferrovia e gomma , a seguito di future e possibili sinergie, con i servizi regionali ferroviari con TRENITALIA.
Inoltre l’amministrazione comunale riferisce che non verranno vendute le proprie quote societarie di Conerobus.
Le organizzazioni sindacali hanno affrontato le questioni relative: al salario accessorio derivato da accordi di secondo livello, alla nuova rete di servizi e alla conseguente organizzazione del lavoro riservandosi di discuterne nella propria autonomia negoziale e nell’ambito delle garanzia che le stesse stanno contrattando a livello regionale nel capitolato di appalto e relativi documenti.
Il comune di Ancona nei servizi urbani sostiene la spesa IVA ma, dopo la gara, tale importo verrà sostenuto da Regione Marche ; è volontà dell’amministrazione comunale di investire tale somma risparmiata in ulteriore servizio TPL per la città di ANCONA.
Su tutti gli argomenti affrontati nell’incontro tra le parti presenti le segreterie sindacali regionali hanno chiesto di poter sottoscrivere un documento di garanzia con il Comune di Ancona.
I sindacati, prendendo atto di quanto dichiarato dal Sindaco, in riferimento alla fase preliminare, esprimono riserve sulla bontà dell’operazione segnalando che la situazione finanziaria deficitaria dell’Azienda è dovuta esclusivamente alla carenza di finanziamenti da parte del fondo nazionale trasporti, comparata ad altre realtà aziendali similari a livello nazionale. Certamente un peggioramento significativo delle condizioni lavorative e stipendiali dei dipendenti non potranno trovare condivisione da parte delle scriventi. Non ultimo elemento di riserva e dato dalla assenza di elementi fondamentali non contenuti nella bozza del capitolato d’appalto del servizio di TPL marchigiano, elaborate in via preliminare dalla Giunta Regionale. Continueremo a seguire con la massima attenzione tutta la questione . E effettueranno incontri anche con i capigruppo delle forze politiche presenti in consiglio comunale.