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Trasporti, Confartigianato contro i divieti per presunta neve

ANCONA 17 GEN. Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche è intervenuto sui Prefetti delle province marchigiane, sulla Regione sulla Polstrada Marche contro i divieti di circolazione sull’A14 che vengono imposti in “diretta” all’entrata dei caselli o all’interno della stessa Autostrada e/o sulle principali vie di comunicazione comprese le trasversali, anche su tratte che non sono interessate da precipitazioni di carattere nevoso eccezionali che possono comportare il blocco della circolazione. Confartigianato sottolinea l’inopportunità del divieto sulla A 14, ma la necessità che l’autostrada venga tenuta libera per tutti facendo la normale pulizia dalla neve, in quanto questo servizio è ampiamente previsto nelle tariffe di pedaggio che pagano gli automobilisti e quanti circolano con veicoli adibiti al trasporto merci compresi quelli pesanti. Il divieto imposto ai veicoli pesanti, questo dovrebbe comunque prevedere la libera circolazione dei veicoli isolati al di là se sono a due o tre assi dato che gli stessi sono dotati delle attrezzature previste dal codice della strada e cioè catene o pneumatici termici e quant’altro necessario. Inoltre sempre in casi malaugurati di divieti è opportuno verificare la destinazione dell’autotrasportatore e quando questo,, per operazioni di carico, scarico o di arrivo in azienda, avviene prima dell’area assolutamente vietata sempre a causa di eccezionali nevicate, la circolazione deve essere consentita; il tutto per limitare i danni ed evitare che le persone si trovino abbandonate al freddo ed al gelo in mezzo alla strada o in piazzali senza alcun tipo di servizio. Confartigianato Trasporti già negli scorsi anni ha rappresentato queste difficoltà per le persone, gli imprenditori ricercando nella massima condivisione, soluzioni che non penalizzino quanti sono chiamati a lavorare anche per servire i cittadini. Ciò vale ancora di più per quanti trasportano derrate alimentari, prodotti petroliferi per i rifornimenti e per il riscaldamento anche alle forze dell’Ordine ed agli Ospedali. Quindi Confartigianato Trasporti ribadisce che per le prossime ore piuttosto che emettere ordinanze prefettizie o indirizzi alla Polstrada Regionale o dei distaccamenti provinciali, di divieto alla circolazione sulle arterie autostradali, occorrerà che la società Autostrade, l’ANAS ecc. si adoperino con mezzi spazzaneve ed interventi atti a prevenire disagi per favorire la circolazione stradale. Infine Confartigianato sottolinea Gasparoni che l’iniziativa di chiudere il traffico sulla rete autostradale italiana lede i principi, garantiti dalla costituzione art. 16 e 41, di libertà della circolazione e di concorrenza, danneggiando inevitabilmente il diritto delle aziende di trasporto di svolgere liberamente la loro attività con conseguente danno alla libertà d’iniziativa imprenditoriale garantita dall’ordinamento anche nei confronto degli enti pubblici, (si venda in particolare DL 138/11 art. 3). Confartigianato Trasporti chiede quindi la massima collaborazione ed attenzione sul problema e dichiara la propria disponibilità a qualunque collaborazione comprese le eventuali informazioni da girare alle imprese ed ai conducenti che sono al lavoro sugli automezzi.