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TRASPORTOUNITO: “ANTICIPO TIR ALLE 18, PERICOLOSO PER LE FAMIGLIE IN VIAGGIO”

autotrasportatori

stop dei tirROMA. 8 DIC. “Da un lato ci si sforza di ribadire in ogni sede che non si tratta di un fermo nazionale dell’autotrasporto, ma lo stesso governo, che attua questa campagna di disinformazione, assume, mettendo a rischio la sicurezza di migliaia di famiglie sulle strade del rientro domenicale, una decisione senza precedenti, quella di anticipare alle 18 di stasera anziché alle 22 l’autorizzazione ai Tir a circolare”.

A qualche ora dall’inizio del fermo nazionale della categoria, che scatterà alla mezzanotte, Maurizio Longo, segretario nazionale di Trasportounito, punta il dito sulle contraddizioni del governo e oggi protagonista di una decisione “a dir poco sconcertante”.

“Nel momento in cui il sottosegretario Girlanda – sottolinea Longo – si affanna ad affermare che non esiste alcun fermo dell’autotrasporto, ma solo alcuni movimenti di protesta e le altre associazioni di regime a loro volta sostengono che le sigle “davvero importanti” non aderiscono alla protesta, il governo fa scattare in anticipo “in via del tutto eccezionale”, la luce verde per i Tir che alle 18 di questa sera si mischieranno con le auto delle famiglie in circolazione nel week end”.

“Ribadiamo con forza che quella di Trasportounito è un fermo di categoria, annunciato alle autorità competenti nei tempi previsti e autorizzato nelle modalità previste dalla legge. Un fermo che si pone l’obiettivo di spingere il governo a emanare norme che garantiscano la sicurezza sulle strade, e il ritorno alla legalità in un settore che è stato spinto, con la complicità di chi oggi tuona contro il fermo, verso la frontiera della disperazione.
Se oggi il ministero degli Interni scopre il rischio di infiltrazioni estremistiche e pensa di risolvere i problemi con la forza dei manganelli, allora l’Italia è davvero un povero paese”.