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TRUFFE AD ANZIANI, ALTRO CASO REGISTRATO A SENIGALLIA

anziani_caldoANCONA 21 LUG. Un altro caso di truffa ai danni di anziani è stato denunciato presso gli uffici della Polizia di Stato di Senigallia chiamata ad intervenire da una donna residente nella zona dell’ospedale di Senigallia.

In particolare la donna dichiarava agli agenti, recatisi nella sua abitazione, che, poco prima, due uomini, che dicevano essere dei tecnici dell’acquedotto, avevano suonato al campanello di casa chiedendo di poter visionare le bollette e fare un controllo al contatore.

La donna ingenuamente accompagnava gli uomini nella zona del contatore e mentre uno dei due la intratteneva con vari argomenti circa la corretta esecuzione del servizio di erogazione dell’acqua l’altro diceva di allontanarsi per effettuare altri controlli .

Dopo pochi minuti i due uomini lasciavano la casa della donna e si allontanavano ; nel far ciò uno dei due sfilava alla donna, che lì per lì non s’accorgeva del gesto, alcuni di monili d’oro che indossava.

Una volta allontanatisi, la donna capiva di essere stata raggirata e, molto impaurita, contattava il 113 della Polizia di Stato cui denunciava l’accaduto.

 

Questi casi di raggiri ai danni degli anziani si verificano con una certa frequenza e, normalmente, vedono come vittime persone che per lo più vivono da sole e che hanno ridotta capacità di reazione. Nel ricordare l’importanza di prestare attenzione a quanti si avvicinano con richieste “strane”- come ad esempio richieste di denaro per debiti contratti da parenti, richiesta di verifica circa la genuinità di banconote o altro- è ritiene utile rammentare che la Polizia di Stato anche quest’anno porta avanti la campagna antitruffa denominata “Sicuri ad ogni età” in relazione alla quale è stato prodotto un video che si trova sul sito www.poliziadistato.it , in cui il protagonista, il famoso attore Lino Banfi, fornisce dei consigli utili agli anziani ed anche ai loro parenti- cui spetta il compito di mettere in guardia e vigilare sulle persone anziane- per evitare le truffe che, al di là del danno economico che producono, comportano dei sentimenti di insicurezza e fragilità ancor più accentuati nelle persone con ridotta capacità di reazione”.

 

Con riferimento all’ultimo episodio , sono in corso gli accertamenti per verificare l’identità dei soggetti resisi responsabili del fatto.