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Turismo Marche, un comparto da circa 9.000 aziende

Concessioni demaniali

ANCONA 31 LUG.  Sono più di 9.000 nelle Marche, secondo l’ufficio studi di Confartigianato, le imprese artigiane potenzialmente interessate dalla domanda turistica.

Un patrimonio di competenze e saper fare. Per il nostro Paese i fattori chiave di attrazione turistica durante l’estate sono costituiti da 8.300 km di costa con 644 comuni litoranei, un territorio montano pari ad oltre un terzo della superficie nazionale e 352 comuni definiti “città di interesse storico e artistico” ma da non sottovalutare è il ruolo di oltre 210 mila imprese artigiane che offrono beni e servizi di interesse per il turista.

Un esame comparato della struttura imprenditoriale e dei flussi turistici realizzato dall’ufficio studi di Confartigianato, evidenzia che 3 regioni mostrano una combinazione virtuosa di una più alta quota di imprese artigiane interessate alla domanda turistica ed un “tasso di turisticità” superiore alla media: si tratta di Toscana con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 19,4% e 11,9 presenze turistiche per abitante, Marche con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 19,3% e 7,9 presenze turistiche per abitante e la Sardegna con una quota di artigianato interessato da domanda turistica del 18,4% e 7,5 presenze turistiche per abitante.

Le imprese artigiane operanti in attività economica a vocazione turistica sono nel nostro Paese 212.964 e rappresentano il 15,8% dell’artigianato totale.  Gli ambiti settoriali dell’artigianato potenzialmente interessati dalla domanda turistica maggiormente rilevanti sono abbigliamento e calzature pari al 22 %, seguito da agroalimentare con il 18,6%, trasporti con il 15%, ristoranti e pizzerie con il 14%, bar, caffè, pasticcerie con il 7,5%, attività ricreative, culturali, intrattenimento con lo 0,7%.  Particolarmente rilevanti anche le altre attività manifatturiere e dei servizi con il 22,2% del totale, in cui sono comprese importanti attività dell’artigianato nella fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre.

La concezione di turismo è molto mutata negli ultimi tempi. Mentre prima la vacanza era strettamente legata al riposo, adesso viene vista come momento di personale arricchimento e sono sempre di più coloro che vogliono conoscere il territorio anche attraverso le sue tradizioni e i suoi prodotti. L’artigianato è da sempre protagonista dell’identità del territorio. Conoscere ed apprezzare il variegato mondo delle piccole imprese, soprattutto attraverso le sue eccellenze, significa scoprire e valorizzare la cultura, la storia, le tradizioni, l’arte della nostra regione.