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Turismo, taxisti e autonoleggiatori sostengono la promozione del territorio

Protesta Taxi
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ANCONA 30 LUG. Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Taxi Marche, nel giudicare positivamente l’andamento della stagione turistica ha sottolineato l’impegno della categoria taxi ed autonoleggio che nella regione conta 500 operatori artigiani che tutti i giorni operano nel trasferimento delle persone e nel proporre ai turisti che soggiornano o transitano sulla ns. regione le eccellenze della Marche dai luoghi classici e molto conosciuti del turismo come tutta la riviera adriatica da Gabicce a Porto D’Ascoli, alle città d’arte poi del turismo religioso per non parlare di quanti utilizzando il taxi e vanno a visitare le bellezze territoriali. Le principali piazze corrispondono ai più importanti comuni della regione, senza tralasciare il Porto di Ancona che con l’arrivo delle crociere propongono dei tour turistici a prezzi convenzionati e l’Aeroporto di Ancona Falconara. Insomma, afferma il presidente regionale Benito Borioni di Confartigianato Taxi, una presenza molto radicata sul territorio ed in particolare sul litorale marchigiano che permette a quanti viaggiano con treno, nave o aerei di muoversi sul territorio con visite di fatto guidate dai tassisti, che conoscono sia le bellezze che le eccellenze agroalimentari. 130 i taxisti operanti nella Provincia e 32 nel comune di Ancona che circolano su strade e autostrade. Trasformare una corsa in taxi in un inaspettato giro turistico, con chicche di arte, cultura e storia. I tassisti conoscono la dislocazione dei punti di interesse più richiesti, la loro accessibilità, le caratteristiche storico-culturali di maggior rilievo. Dobbiamo ricordarci che sono proprio queste categorie, sottolineano Borioni e Gasparoni di Confartigianato Taxi ad avere spesso il primo contatto con il turista. Per chi arriva nelle città i tassisti sono un punto di riferimento importante ed è giusto poter offrire ai turisti un valore aggiunto, accogliendo al meglio i visitatori e promuovere i tour turistici del territorio. Va ricordato che nella primavera scorsa su iniziativa di Confartigianato si è tenuto un corso di formazione che ha coinvolto i tassisti anconetani, nel promuovere il turismo, le bellezze, gli itinerari del gusto ed i prodotti tipici del territorio e della Regione. Dai luoghi classici e molto conosciuti del turismo come tutta la riviera adriatica alle città d’arte poi del turismo religioso per non parlare di quanti utilizzando il taxi o l’autonoleggio vanno a visitare le Grotte di Frasassi, la Città Ducale di Urbino o la Santa Casa di Loreto, la Casa del Leopardi a Recanati o i centri storici di Ascoli, Fermo, Macerata, Ancona e Pesaro ecc. solo per citarne alcuni. Le principali piazze corrispondono ai più importanti comuni della regione ed alle stazioni ferroviarie, senza tralasciare il Porto di Ancona che con l’arrivo delle crociere propongono dei tour turistici a prezzi convenzionati e l’Aeroporto di Ancona Falconara. Insomma, per Confartigianato Taxi, una presenza su tutto territorio ed in particolare sul litorale marchigiano che permette a quanti viaggiano con treno, nave o aerei (e comunque alle 11.000.000 di presenze annue) di muoversi sul con visite di fatto guidate dai tassisti, che conoscono sia le bellezze che le eccellenze agroalimentari.
Ancona, 30.7.2016