E’ stata confermata dalla Cassazione la condanna a 16 anni di reclusione, emessa dalla Corte d’appello di Ancona, sezione Minorenni, lo scorso 24 gennaio, nei confronti della 17enne che il 7 novembre del 2015 ad Ancona, in complicità con il fidanzato Antonio Tagliata, consentì l’uccisione dei suoi genitori, Fabio Giacconi e Roberta Pierini.
La ragazza non ha ancora compiuto 18 anni ed è reclusa nel carcere minorile di Napoli.
Secondo gli Ermellini la decisione di uccidere i genitori maturò per la contrarietà di madre e padre al legame della figlia con Tagliata.
Antonio Tagliata è stato condannato a 20 anni di reclusione in primo grado, ed è pendente il processo d’appello.