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UNA CASA DI TUTTI I COLORI. AL VIA IL PROGETTO INCA, FILCTEM E CGIL MARCHE PRESENTATO OGGI A PORTO RECANATI

immigrazione2MACERATA. 12 SET. La crisi colpisce anche gli immigrati lavoratori nelle Marche. E proprio in questo contesto si muove il progetto di Inca Cgil, Filctem e Cgil Marche per la tutela e i diritti di queste persone. Che nella regione raggiungono quota 11.644 solo nel settore delle calzature, abbigliamento, gomma-plastica.

Il progetto, presentato oggi a Porto Recanati alla presenza di Morena Piccinini, presidente Inca Cgil nazionale ed Emilio Miceli, segretario generale Filctem Cgil, prevede l’erogazione di vari servizi e prestazioni che vanno dal controllo dei versamenti previdenziali alla tutela delle malattie causate dall’ambiente di lavoro, dagli assegni familiari ai permessi di soggiorno e ricongiungimento ma anche dai riconoscimenti per la cittadinanza all’assistenza per visti e attività consolari fino a includere materie più strettamente sindacali come diritti in caso di assunzione, orari, salario, ferie e via dicendo. Il tutto attraverso sportelli che sono stati aperti a Porto Recanati e Lido 3 Archi di Fermo.

Nel corso dell’iniziativa, realizzata a Porto Recanati, l’Ires Cgil Marche ha presentato una ricerca sul rapporto immigrati e sindacato sulla base di dati acquisiti presso gli stessi sportelli Inca. La crisi economica ha prodotto effetti negativi su vari fronti: sulla riduzione delle giornate di lavoro (per il 24%), sulla riduzione delle retribuzioni (per il 16,9%) e sul peggioramento delle condizioni lavorative (12,9%).

Cresce comunque la fiducia degli immigrati verso il sindacato poiché il 40% lo considera come il soggetto che meglio di altri è in grado di fornire adeguate tutele e quasi il 70% conosce l’attività del Patronato.
Nelle Marche la popolazione straniera residente all’1/1/2011 è pari al 9% a fronte dell’8% nazionale: le province a maggiore presenza straniera sono Macerata con l’11% e Fermo con il 9,9%. Porto Recanati con il 21,9% di presenze straniere è il terzo comune in Italia con la più alta presenza di immigrati rispetto al totale dei residenti. La stessa cittadina si piazza all’11° posto in Italia per l’alta percentuale di stranieri nati sul totale dei nati: il 41%. Per quanto riguarda gli infortuni, nel 2011 su un totale di 23.278 infortuni nelle Marche, 3992 (17,15%) hanno interessato immigrati; rispetto al 2010, c’è stato comunque un calo che per le Marche è stato del 7,6%, per gli immigrati solo del 4%.

Nella ricerca, i soggetti presi in considerazione hanno un’età media di 36 anni, oltre il 40% proviene dall’Africa, un terzo delle donne dall’Europa centro orientale, il 34% ha un diploma di scuola dell’obbligo, il 27% è senza titolo di studio, i laureati sono il 10% del totale. Queste persone si trovano in Italia per lo più per motivi di lavoro e circa i due terzi dichiarano di essere occupati.
Non è un caso che il progetto sia stato presentato a Porto Recanati dove si trova l’hotel House, un palazzo di 16 piani con quasi 1900 abitanti, tutti stranieri e appartenenti a 56 etnie diverse.