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“Up to Urbino” workshop residenziale per riqualificazione edifici

Fornace Volponi
Fornace Volponi
Fornace Volponi

PESARO URBINO 1 SET. “Up to Urbino, percorsi progettuali di sostenibilità urbana” è il tema del workshop residenziale “Reset” (Riqualificazione energetica: sostenibilità nell’edilizia e nel territorio) che si terrà dall’11 al 17 settembre ad Urbino, nel Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica 1 (sala consiglio comunale), promosso da INBAR (Istituto nazionale di Bioarchitettura) in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università degli Studi di Urbino e le facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara e Roma 3, con vari patrocini istituzionali. Giunto alla IV edizione ed articolato in 50 ore (27 ore di lezioni frontali e 23 di laboratori di progettazione, il workshop, per il quale c’è ancora qualche posto libero (info e prenotazioni al 338.3998256), vedrà quest’anno come filo conduttore il tema della “rigenerazione urbana sostenibile”. Al centro dell’attenzione, i temi della mobilità e dell’efficienza energetico – ambientale, intesa come integrazione virtuosa tra efficienza energetica in edilizia e approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, affrontando parallelamente il recupero, rifunzionalizzazione e riqualificazione anche energetica di diversi “contenitori” architettonici.
“Oggetto di studio di questa edizione – spiega l’architetto Michele Pietropaolo, referente INBAR e direttore del workshop – saranno Palazzo Gherardi e la Fornace Volponi, che rappresentano l’occasione per una nuova progettualità rivolta alla rigenerazione urbana sostenibile per la città di Urbino. Un palazzo pubblico ed un’area privata d’interesse per approfondire le relazioni territoriali tra i capisaldi del paesaggio urbano e architettonico della città ducale”. L’obiettivo, come aggiunge l’architetto, “è anche quello di riaprire ad Urbino il dibattito su temi rimasti per molto tempo fermi, come quello della mobilità sostenibile, riflessione che parte da un progetto infrastrutturale di risalita che doveva mettere in collegamento diretto le due aree, opera incompiuta che apre la strada ad un ripensamento del sistema di connessioni urbane a piccola scala, tra la Fornace Volponi e l’ex Convento di Santa Chiara e Palazzo Gherardi e le relazioni a grande scala, in una lettura urbana di mobilità a scala più ampia nel territorio urbinate”.
Il workshop, che ha come direttori scientifici l’ingegnere Davide Di Fabio e l’architetto Paolo Bonvini, è articolato in 5 laboratori e rivolto a studenti e professionisti nel settore edilizia e architettura. Per i primi il costo è di 150 euro, per i secondi di 300 euro. Le lezioni frontali, della durata di circa un’ora e 30 minuti, saranno tenute da docenti universitari, professionisti esperti e tecnici specializzati. I contenuti acquisiti serviranno ad affrontare la fase progettuale, i cui risultati saranno presentati nel convegno conclusivo del 17 settembre.
A fianco al workshop sono previsti convegni, aperti a tutti previa iscrizione, sempre al Collegio Raffaello in Piazza della Repubblica: “Città e territorio: nuove tecnologie per la pianificazione strategica” (12 settembre ore 9), “Progettare la rigenerazione urbana: dal territorio alla città” (12 settembre ore 14.30), “Restauro, riqualificazione, recupero: problematiche, metodologie e soluzioni tecniche” (13 settembre, ore 9 – 13), “Efficienza energetica in edilizia: fund raising, diagnosi ed interventi tecnologici” (13 settembre, ore 14.30), “Up to Urbino: percorsi progettuali di sostenibilità urbana” (17 settembre, ore 9). Verranno attribuiti 4 crediti a convegno, chi parteciperà all’intero workshop avrà 15 crediti.