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Viceministro Kara di Israele: Terremoto punizione per Unesco

Ayooub Kara
Ayooub Kara
Ayooub Kara

TELE AVIV. 29 OTT. “Il terremoto? Una punizione divina all’Italia per essersi astenuta alla votazione dell’Unesco sulla Città Vecchia di Gerusalemme che, a giudizio di Israele e delle comunità ebraiche del mondo, ha negato i legami millenari di Israele con l’ebraismo”.

Lo sostiene il vice ministro della Cooperazione regionale di Israele Ayooub Kara del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu,  in missione in questi giorni a Roma in Vaticano proprio sulla vicenda delle votazioni all’Unesco ed è bufera.

Il tutto succede alla vigilia della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Marche. In questo modo rischia di riaccendersi tra Italia ed Israele una polemica che sembrava ormai chiusa.

“Il vice ministro Kara – replica Fabrizio Cicchitto di Ncd – dimostra quali danni possa fare al suo paese un fanatico che parla come un fondamentalista di opposto segno religioso”.

Su Facebook Emanuele Fiano del Pd scrive: “Fossero confermate le parole che riferisce il sito israeliano Ynet su quanto detto dal vice ministro israeliano per la Cooperazione regionale Ayoub Kara, e cioè che l’ultimo terremoto italiano sarebbe avvenuto per punizione divina per l’astensione dell’Italia all’Unesco, Nethaniau dovrebbe chiedere le sue dimissioni immediate per indegnità e chiedere scusa agli italiani tutti. Se vere sono parole vergognose e inaccettabili”.

Internet: http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4871416,00.html

AGGIORNAMENTO. In giornata sono arrivate, dapprima il distacco da tale dichiarazioni, poi le scuse ufficiali per voce dell’ambasciatore di Israele a Roma.