Home Sport Sport Pesaro-Urbino

Vis Pesaro, parla Nicolini preparatore dei portieri

Preparazione estiva iniziata anche per i portieri della green line Vis Pesaro, dai primi giorni di agosto infatti, stanno già sudando sotto l’occhio attento di Giancarlo Nicolini e il suo collaboratore Tommaso Cangiotti. I nomi che spiccano in elenco sono quelli degli estremi difensori dell’Under 17: Leonid Berti Riboli, Federico Clini e Francesco Roberti, per l’Under 16 Alessandro Cocco e Luca Magnani mentre l’Under 15 vede impegnati Ludovico Aluigi, Albert Elezaj e Emanuele Ioni.

“Il lavoro viene suddiviso in due parti – racconta Nicolini – prima curiamo la forza passando poi in maniera più specifica alla tecnica e al situazionale. A settembre poi saranno chiamati in causa anche i portieri delle annate Esordienti assieme alla Scuola Portieri dell’AIAP coinvolgendo anche i più piccoli e le società limitrofe. Con più di quaranta Scuole Portieri aperte in Italia, la volontà è quella di unificare la metodologia di allenamento”.

Quali sono, a suo avviso, gli elementi che determinano il talento del portiere?

“Per quanto mi riguarda a primo impatto la capacità di apprendimento che può avere, poi le componenti sono diverse: tecnica, personalità ma devo dire che qui alla Vis Pesaro, ho trovato giocatori già piuttosto avanti, merito loro ma anche di allenatori che mi hanno preceduto”.

Nell’arco della stagione ha altri progetti all’attivo?

“Sicuramente nel corso del periodo natalizio ci sarà la “Battaglia dei Portieri” in cui ci saranno degli uno contro uno, una sfida ma anche un divertimento per loro. In estate invece ci sarà il Camp con la Scuola Portieri dell’AIAP tra giugno e luglio”.

Un lavoro per lei, una passione, ma sappiamo che si diverte anche tanto giusto?

“Ho fatto la scelta di lasciare le prima squadre, da due anni a questa parte,  per dedicarmi a pieno alla preparazione dei portieri nel settore giovanile, le soddisfazioni sono tante e anche il divertimento non manca”.

Le porte della Vis Pesaro sono in buone mani

“Speriamo, seguo circa venticinque portieri, ho un collaboratore come Tommaso Cangiotti che mi aiuta molto e ci auguriamo che possano emergere atleti validi per la prima squadra perché vestire la casacca della propria città è un grande motivo di orgoglio”.