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Volley, atleti della Lube sugli scudi all’International Round di World League

Lube Banca Marche
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MACERATA 7 LUG.  Brillano anche le stelle della Lube nell’Intercontinental Round di World League 2016, appena concluso nello scorso weekend, in attesa della Final Six in programma a Cracovia la prossima settimana (13-17 luglio). Su tutti il nuovo arrivo in casa Cucine Lube Banca Marche Civitanova Tsvetan Sokolov: l’opposto bulgaro, infatti, si è laureato miglior realizzatore della fase a gironi dell’importante torneo internazionale. Per lui ben 155 punti messi a segno, frutto di 137 attacchi, 10 muri e 8 ace.

Una prestazione maiuscola per il nuovo principale attaccante della formazione cuciniera 2016/2017, che per non è servita per riuscire a portare la sua Bulgaria alla Final Six in Polonia. Impresa riuscita, invece, agli azzurri di coach Gianlorenzo Blengini, dove i colori biancorossi sono rappresentati, oltre che dal tecnico, dallo schiacciatore Osmany Juantorena e dal centrale Enrico Cester, insieme allo scout man Matteo Carancini. Con sei vittorie e tre sconfitte, infatti, la Nazionale italiana si è guadagnata il quinto posto nel ranking finale che vale la qualificazione all’atto conclusivo della World League 2017.

Stesso obiettivo Final Six centrato anche dagli altri atleti della Cucine Lube Banca Marche Civitanova impegnati nel Gruppo 1 del prestigioso torneo: gli Usa di Micah Christenson (8 vittorie e 1 sola sconfitta), la Serbia di Dragan Stankovic (7 vittorie e 2 sconfitte) e la Francia di Jenia Grebennikov (6 vittorie e 3 sconfitte). Quest’ultimo, inoltre, si è rivelato in base alle statistiche fornite dalla FIVB il numero 1 in difesa con un ampio margine di vantaggio sul secondo in graduatoria, confermandosi tra i migliori anche in ricezione con il 56,10% di positività.

Passando invece al Gruppo 3 di World League, da celebrare il successo dello Slovenia di Klemen Cebulj che ha vinto meritatamente il torneo con 5 vittorie e 1 sola sconfitta nel girone, per poi conquistare anche la Final Four battendo in semifinale la Grecia (3-0) e nella finalissima i padroni di casa della Germania (3-1) . Per il martello sloveno 80 punti messi a segno (11 ace, 9 muri).