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Volley, Lube di Nuovo al Lavoro: Christenson “Vogliamo Vincere le Sfide”

Lube Banca Marche Macerata
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MACERATA 13 GEN. Cucine Lube Banca Marche Civitanova di nuovo al lavoro, dopo la pausa natalizia e gli impegni della Nazionali nel torneo europeo di qualificazione olimpica. Oggi pomeriggio il primo allenamento a ranghi completi dopo il ritorno del libero francese Jenia Grebennikov e dei centrali serbi Marko Podrascanin e Dragan Stankovic, reduci dalla caccia a Rio 2016 andata a scena a Berlino nei giorni scorsi e chiusa con il secondo posto dei francesi (che si giocheranno le chance di qualificazione olimpica a fine maggio in Giappone) e l’eliminazione della Serbia, che non sarà quindi presente alle Olimpiadi brasiliane.

Giovedì sarà il momento di tornare in campo per gli uomini di Blengini: alle 20.30 all’Eurosuole Forum di Civitanova ecco la sfida di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia contro Latina (ricordiamo che sono validi gli abbonamenti e la prevendita è già attiva al botteghino o su www.liveticket.it/lubevolley).
I biancorossi, vincenti per 3-0 nella gara di andata giocata nel Lazio, andranno alla ricerca dei due set che garantiranno il pass per la Final Four di Coppa Italia, in programma al Forum di Assago il 6 e 7 febbraio.

“Credo che il nuovo via nel 2016 sarà un po’ come l’inizio di una nuova stagione – dice il regista statunitense della Cucine Lube Banca Marche Civitanova, Micah Christenson – Una nuova fase in cui potremo migliorare ancora rispetto alla prima parte, ed è il nostro obiettivo. Finora abbiamo lavorato duramente, anche in questa pausa da impegni ufficiali ci siamo allenati per perfezionarci e ora dobbiamo far vedere i risultati in campo. La Coppa Italia è il nostro prossimo target e giovedì vogliamo fare nostra la qualificazione alla Final Four: arriveranno gare importanti e giocheremo sempre per dare il massimo, come fatto finora in ogni partita. In questi primi mesi in Italia ho avuto l’opportunità di vedere come il campionato di SuperLega sia difficile e competitivo, molto differente come stile da quello universitario americano: lo considero davvero un torneo professionistico, sotto ogni punto di vista. Giochiamo per vincere e per mettere in campo prestazioni sempre di alto livello: mi piacciono queste sfide”.