Home Sport Sport Macerata

Volley, Lube tra le 6 regine d’Europa

Lube Banca Marche

MACERATA 23 MAR. La Cucine Lube Civitanova completa l’opera nel match di ritorno dei Playoffs 12 di Champions League, vincendo subito i primi due set contro il PGE Skra Belchatow, ovvero quanto bastava per garantirsi la qualificazione ai Playoffs 6 della massima competizione europea. Dal terzo set in poi si gioca soltanto per la cronaca, con formazioni rivoluzionate da entrambi i lati rispetto ai sestetti di partenza. La Lube non chiude tre match point nel terzo parziale poi subisce la rimonta dei polacchi che vincono al tie break, successo inifluente per l’esito della qualificazione.

E’ partita vera soltanto nel primo parziale, quando i polacchi provano il tutto per tutto forzando al servizio e mettendo in difficoltà la seconda linea biancorossa guidati da un Wlazly molto positivo: lo Skra arriva fino al 19-23, ma non ha fatto i conti con un Sokolov scatenato (15 punti nei due set giocati con quasi il 70% in attacco) che insieme a Juantorena porta la Lube sull’1-0 con una rimonta che esalta l’Eurosuole Forum. Nel secondo la Lube domina sin dal primo timeout tecnico, rivelandosi nettamente superiore in ogni fondamentale rispetto ai polacchi e guadagnano subito la meritata qualificazione.

Ora la Cucine Lube Civitanova attende l’avversario nel turno successivo, che si deciderà domani sera al Pala Panini di Modena nella sfida tra l’Azimut e i polacchi dell’Asseco Resovia, con gli italiani che partono dal vantaggio del successo per 3-2 conquistato nel match di andata.

I sestetti

Blengini ha a disposizione Juantorena, schierato in banda con Kovar, al centro Stankovic-Candellaro, libero Grebennikov con la diagonale palleggiatore-opposto Christenson-Sokolov. Blain ritrova Kurek in coppia con Penchev, al centro Lisinac-Klos, in regia Uriarte ed opposto Wlazly, libero Piechocki.

La partita

Lube contratta in avvio di gara con Belchatow pungente al servizio e in contrattacco (1-5), ma Kovar confeziona un gran colpo per il -1 (5-6) e Sokolov spinge la Lube da seconda linea sul 9-8. Non ci stanno i polacchi che reagiscono con Wlazly e Lisinac (10-13), ancora Sokolov però rimette la Lube sui binari giusti (14-14). Si va punto a punto fino all’errore dell’opposto bulgaro che riporta lo Skra al +2 (18-20), la Lube soffre in ricezione (38% di positive), Blengini inserisce Kaliberda per Kovar ma Uriarte piazza l’ace del 18-21. Christenson invade (19-23) ma ecco la reazione Lube: Juantorena e Sokolov (10 punti con il 75% in attacco) confezionano il 23-23, il muro su Penchev il 24-23 ma Wlazly annulla e si va ai vantaggi. A chiudere il set ci pensa il muro su Winiarski, 26-24.

Lo Skra risente della rimonta subita e la Lube ne approfitta (6-3 su errore di Uriarte), Grebennikov si esalta in difesa e ancora Sokolov concretizza (9-6). I biancorossi hanno diverse occasioni per allargare il divario, lo fanno sull’errore di Kurek e grazie all’ace di Sokolov (16-11). Il bulgaro è in gran serata (18-12 e 21-14 in attacco e anche il muro del 22-14), Juantorena diverte al servizio e in pipe (24-16), il punto che vale la qualificazione ai Playoffs 6 di Champions League viene firmato da Stankovic (25-16). Lube ancora vicina al 60% in attacco, in risalita nettamente la ricezione (64%)

Nel terzo set Blengini rivoluzione la squadra inserendo in regia Corvetta, opposto Casadei, in banda Cebulj-Kaliberda, al centro Cester-Candellaro, Pesaresi e Grebennikov si alternano rispettivamente in difesa e ricezione. Cambio in regia e al centro per il Belchatow, con Janusz e Gladyr per Uriarte e Lisinac, poi c’è anche Bednorz per Wlazly. I polacchi fanno il break sul servizio di Gladyr (10-13) ma Candellarro riaccuffa lo Skra al servizio (13-13): è solo un attimo, lo Skra scappa con la battuta di Janusz (14-18). Cester ci prova sempre dai nove metri (17-18), Cebulj (89% in attacco) firma il pareggio in pallonetto (20-20) e Casadei fa il break al servizio (23-22). Si va ancora ai vantaggi, la Lube non concretizza tre match ball e il Belchatow ne approfitta alla prima occasione (26-28).

Quarto parziale con il Belchatow (c’è Winiarski in campo) che spinge ancora sull’acceleratore (2-5), Kaliberda contrattacca il 7-7 ma non basta contro la voglia dei polacchi di allungare ulteriormente il match (8-12). Kurek (8 punti e 83% in attacco) guida lo Skra verso il tie break (13-21 con il suo turno al servizio), il parziale si chiude 14-25.

Punto a punto il tie break (5-4 Cebulj), poi il solito Kurek firma un nuovo break dai nove metri (5-8). Casadei trova il -1 dalla seconda linea (7-8) poi non trova le mani del muro (7-10): non è finita perché Winiarski non passa (9-10) ma i cucinieri non trovano più il break e Kukre chiude 13-15.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro 7, Pesaresi (l), Kaliberda 6, Juantorena 7, Casadei 7, Stankovic 5, Kovar 5, Christenson 3, Grebennikov (l), Cester 7, Corvetta, Cebulj 11. All. Blengini.

PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac 3, Wlazly 13, Marcyniak n.e., Kurek 26, Klos 8, Bednorz 11, Gladyr 5, Janusz 3, Uriarte 3, Szalpuk 1, Winiarski 4, Piechocki (l), Penchev 5, Milczarek (l). All. Blain.

ARBITRI: Adler (HUN), Porvaznik (SVK)

PARZIALI: 26-24 (32′), 25-16 (23′), 26-28 (30′), 15-25 (23′), 13-15 (16′) .

NOTE: spettatori 2320. Lube: battute sbagliate 15, aces 4, muri vincenti 7, 53% in attacco, 51% in ricezione (26% perfette). Belchatow: b.s. 21, aces 9, m.v. 10, 52% in attacco, 57% in ricezione (27% perfette).