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200 milioni per l’alluvione del 15 settembre

Antonio Baldelli
Antonio Baldelli

Baldelli (FdI) replica a Verducci (PD)

200 milioni per l’alluvione del 15 settembre. Baldelli (FdI) replica a Verducci (PD): “Mentre gli altri parlano a vuoto, governo e regione danno risposte rapide e concrete a chi vive e lavora nei territori alluvionati”.

“Il senatore Pd Francesco Verducci bussa al bancomat del Governo Meloni per chiedere risorse aggiuntive per i danni dell’alluvione del 15 settembre scorso, invoca interventi strutturali ‘perché eventi così tragici non accadano mai più’, ma finge di dimenticare che il suo partito è stato per oltre 20 anni al Governo delle Marche, e in Italia nelle ultime tre legislature, senza muovere un dito per la prevenzione dei rischi.

Il senatore tralascia, con evidente intento speculatorio, non solo il provvedimento in tempi record attuato dal governo nazionale ma anche le importanti risorse messe in campo dalla Giunta Acquaroli’”.

Risponde così l’onorevole Antonio Baldelli (FdI) all’infelice uscita del senatore Francesco Verducci (PD), che lamenta una pretesa scarsità di risorse inserite nel decreto Aiuti-quater del Governo Meloni, per i territori delle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata colpite dalla recente alluvione.

Aggiunge il parlamentare di FdI, oggi componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati: “200 milioni di euro disponibili sin da subito, risorse stanziate a sole sei settimane di distanza dai tragici eventi, una risposta immediata e concreta che in passato molti altri territori italiani colpiti da calamità simili non hanno purtroppo avuto.

Un provvedimento messo in campo a pochi giorni dalla dichiarazione dello stato di emergenza, nonostante le enormi difficoltà finanziarie di una manovra di bilancio che avviene nel bel mezzo di una crisi energetica senza precedenti.

Non dimenticando peraltro che il passato governo, guidato dal partito di Verducci, aveva stanziato la risibile cifra di 5 milioni di euro per gli stessi territori alluvionati.

Abbiamo dunque voltato pagina con la politica delle parole al vento. Così come i cittadini marchigiani hanno voltato le spalle a questi esperti manipolatori di informazioni, abili campioni di ‘trecartismo’ e ‘arrampicata sugli specchi’.

Oggi, fortunatamente, la politica delle chiacchiere è stata sostituita dalla politica dei fatti. Comprendiamo quindi come questo cambio di passo crei sconcerto tra gli esponenti di un PD allo sbando”.

L’onorevole Baldelli cita poi alcuni dei provvedimenti della Regione Marche a favore delle popolazioni e delle attività economiche colpite: “Oltre al governo Meloni, anche la giunta Acquaroli è intervenuta in modo rapido e concreto.

Cito solo tre provvedimenti: 15,6 milioni di euro destinati alla manutenzione dei fiumi delle Marche, che vanno ad aggiungersi ai 106 milioni stanziati negli ultimi due anni per il dissesto idrogeologico, contro i soli 98 che la precedente Giunta a guida PD aveva stanziato in tutti i 5 anni della sua legislatura.

C’è poi il fondo di oltre 6 milioni di euro, costituito dalla Regione col contributo della Camera di Commercio, per usufruire del finanziamento agevolato e garantito per il ripristino delle attività economiche colpite. Infine, 2,5 milioni di euro per chi ha perso l’auto o il veicolo aziendale”.

“I marchigiani – conclude il deputato di FdI – stanno avendo l’ennesima prova di efficienza della cinghia di trasmissione tra il Governo regionale della Giunta Acquaroli ed il Governo nazionale a guida Giorgia Meloni.

Efficacia, rapidità e vicinanza – con i fatti e non a parole – alle famiglie e alle imprese che possono oggi contare sul supporto e la vicinanza di chi li governa, a Roma e nelle Marche, in questa difficilissima fase della vita della nostra Nazione”.