Cesetti: “Partecipazione straordinaria dei giovani, la parte migliore della nostra comunità”
Oltre 500 giovani hanno partecipato questa mattina alla giornata formativa promossa dalla Regione Marche sul servizio civile regionale e universale, all’interno dell’iniziativa Volontarja 2019, organizzata dal Comune di Jesi con il sostegno e la collaborazione della Regione: una platea composta dai circa 200 ragazzi del Servizio Civile regionale e dalle classi quinte degli istituti superiori di Jesi. All’incontro hanno preso parte l’assessore regionale al Volontariato, Fabrizio Cesetti, e l’assessore Paola Lenti del Comune di Jesi.
“Mi rallegro per questa partecipazione straordinaria dei giovani, la parte migliore della nostra comunità – ha detto Cesetti – e ringrazio l’ufficio del Servizio civile regionale insieme con le Politiche giovanili, nonché il Comune di Jesi, per questa bellissima occasione di promozione del servizio civile, che costituisce tra l’altro lo spazio dell’incontro tra la domanda e l’offerta di volontariato. E’, infatti, il servizio civile, l’occasione per i giovani di servire e difendere in modo moderno e attuale il proprio Paese e nel contempo di cogliere dal proprio Paese opportunità di educazione e formazione e orientamento al lavoro e alle proprie legittime ambizioni personali. Come riportato dalla nostra Legge regionale, il servizio civile è espressione delle politiche di solidarietà sociale e di impegno attivo dei giovani per la costruzione di un modello di cittadinanza partecipata e per la costruzione della pace. Un ragazzo o una ragazza che si avvia al servizio civile volontario sarà un adulto migliore”.
Per il Servizio Civile Regionale ognuno dei 150 ragazzi coinvolti percepisce una indennità regionale di 434 euro per ognuno dei 12 mesi del progetto “Non3mo”, finanziato con Fondo sociale europeo, a vantaggio degli uffici tecnici dei comuni dell’area del sisma.
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