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CASO TELECOM ITALIA, INCONTRO ASSESSORE REGIONALE LUCCHETTI-SINDACATI

TELECOMANCONA 24 OTT. Le rappresentanze sindacali di SLC–CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL si sono incontrate ieri con l’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti per affrontare le ripercussioni che la vicenda Telecom potrebbe comportare anche nelle Marche.

Dopo aver espresso forte preoccupazione per le conseguenze derivanti dall’acquisizione del controllo di Telecom Italia da parte di Telefonica con l’acquisto in un anno del 66% del capitale, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato non tanto il fatto che Telefonica sia straniera (spagnola) , ma i timori per i problemi che il nostro Paese e la nostra regione potrebbero dover affrontare, in conseguenza dello “spezzatino” telefonico con la vendita di TIM Brasil e Argentina e quindi prevedibili problemi di ordine occupazionale.

Secondo i sindacati sono a rischio la tenuta degli accordi sindacali e  quindi  molte migliaia di posti di lavoro in Italia e centinaia nelle Marche. E’ a rischio lo sviluppo del territorio in termini di investimenti infrastrutturali per proseguire nella realizzazione della larga/larghissima banda e digitalizzazione dell’economia.

Le organizzazioni sindacali hanno già presentato le proposte elaborate dalle strutture nazionali, che mirano a valorizzare il ruolo dello Stato in un settore strategico per le sorti del Paese.

L’assessore Luchetti, condividendo le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali, ha garantito l’assoluto sostegno della Regione e in tal senso proporrà intanto nella prossima seduta  una mozione da sottoporre all’esame dell’Assemblea Legislativa delle Marche. Una mozione che possa essere condivisa da tutte le forze politiche affinché siano salvaguardati i livelli occupazionali nella nostra regione.

Sindacati e assessori si sono accordati per un nuovo confronto e per fare il punto della situazione dopo il 7 novembre, data in cui si riunisce il CdA di Telecom e quando  saranno presentate anche le linee del nuovo piano industriale.