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Tre punti d’oro conquistati dall’Italia contro la Bulgaria

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L'Italia stende la Bulgaria con De Rossi
L’Italia stende la Bulgaria con De Rossi

ANCONA 7 SET. Tre punti d’oro quelli conquistati dall’Italia contro la Bulgaria nella partita di Palermo. Euro ’16 sempre più vicino. Secondo successo nel giro di pochi giorni, stesso risultato di Firenze con Malta: stavolta a decidere è stato un rigore trasformato al 6’ del primo da Daniele De Rossi, protagonista anche in negativo per l’espulsione al 10’ della ripresa per fallo di reazione.
Sei punti in due partite per un’Italia che avrebbe meritato altri gol, che ha creato molto e sciupato ancora di più. Conte lascia Pirlo in panchina e affida il centrocampo a De Rossi, con Verratti a destra e Parolo sulla fascia sinistra; in porta Buffon – che prima della partita ha ricevuto dal presidente della federazione bulgara Mikhail Kassabov un mazzo di fiori in omaggio alle sue 150 gare con la maglia azzurra – in difesa Darmian e De Sciglio laterali con Bonucci e Chiellini centrali, in avanti il tridente Candreva-Pellè-El Shaarawy.
Ottima la partenza dell’Italia che, dopo una bella combinazione al 1’ Candreva-Pellè con rovesciata alta di El Shaarawy, ottiene al 4’ un calcio di rigore per un intervento irregolare di Veselin Minev su Candreva. De Rossi trasforma dagli undici metri spiazzando Mitrev, ma l’arbitro russo Karasev fa ripetere e De Rossi realizza l’1-0 infilando all’angolino alla sinistra del portiere bulgaro, che intuisce senza arrivare sul pallone.
Azzurri più pimpanti rispetto alla gara di Firenze contro Malta, padroni del campo con un pressing asfissiante che mette più volte in difficoltà gli avversari. Un disimpegno sbagliato, però, rischia di mettere in pericolo al 18’ Buffon, che salva la porta con un intervento strepitoso su Micanski lanciato in contropiede.
Poi, dal 26’ al 35’ ben tre occasioni per Pellè, che non riesce a centrare il bersaglio. Pericolosa sulle corsie laterali, l’Italia cerca il raddoppio, ma la stoccata vincente non arriva. E, dove mancano gli Azzurri di incisività, ci pensa Mitrev, come in occasione del tiro a botta sicura di Parolo al 45’.

La ripresa si apre con l’Italia all’attacco e ancora Mitrev devia su Parolo. Si susseguono le iniziative e le occasioni per gli Azzurri, ma al 10’ Italia e Bulgaria restano in dieci per l’espulsione di De Rossi e di Micanski, entrambi puniti per fallo di reazione. Conte passa al 4-4-1 con Candreva ed El Shaarawy esterni e Pellè unica punta. Scatenato El Shaarawy al 16’, con Mitrev che in uscita bassa chiude lo specchio della porta.

I primi due cambi da parte di Conte arrivano, a distanza di un minuto uno dall’altro, al 27’ e al 28’: Zaza al posto di Pellè e Florenzi per El Shaarawy. Il cittì posiziona Florenzi sulla destra davanti a Darmian e Candreva si sposta a sinistra.
Il caldo di Palermo e le energie spese nel primo tempo si fanno sentire sulle gambe degli Azzurri. Mentre i bulgari si spingono in avanti alla ricerca del pareggio, al 41’ arriva la sostituzione di Candreva con Eder, che guadagna subito un calcio di punizione battuto con un tiro tagliato sul secondo palo da Florenzi per il colpo di testa alto di Bonucci. Ultimi spiccioli di gara per vedere protagonista Buffon al 47’ su un tiro potente, ma centrale, di Milanov.