Tappa a Pesaro, nella sede della Provincia, per il ciclo di incontri sul territorio promossi dall’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi e dal Settore dei Servizi e politiche del lavoro con focus sulle misure dedicate all’occupazione. “Un momento importante, utile e necessario – ha dichiarato l’assessore Aguzzi – per ‘rendicontare’ i risultati delle misure realizzate nel ciclo di programmazione del POR FSE 2014/2020, gli esiti del primo anno di attuazione del Programma GOL e per illustrare le opportunità per le imprese e per i disoccupati che saranno finanziate con il nuovo POR FSE + 2021/2027”.
Perché sono tante le opportunità di sviluppo offerte alle Marche: oltre 90 milioni di euro le risorse movimentate per misure varie di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro come incentivi all’autoimprenditorialità, alle assunzioni e stabilizzazioni, tirocini, borse lavoro e di ricerca, supporto alle imprese durante l’emergenza covid, ha puntualizzato Aguzzi che ha poi elencato alcuni risultati degni di rilievo: “1700 le nuove imprese che hanno contributo a creare circa 1900 posti di lavoro; 1580 le imprese beneficiarie dei contributi per emergenza Covid; 1500 le borse lavoro realizzate presso le aziende da disoccupati over 30 di cui 34,2% assunti a 3 mesi dal termine della borsa; oltre 400 borse di ricerca svolte presso le aziende da giovani laureati under 30 di cui 38% assunti a 3 mesi dal termine della borsa; oltre 800 borse lavoro realizzate da disoccupati presso 258 Comuni; 270 le nuove assunzioni e 580 stabilizzazioni di contratti precari”.
Dopo i saluti istituzionali, i dirigenti regionali Mauro Terzoni e Roberta Maestri sono entrati nel dettaglio della questione illustrando le politiche del lavoro operative in questa fase: “L’avviso di settembre 2022 finanziato dal POC Marche 2014-2020 ha destinato una dotazione di 7 milioni di euro al sostegno alla creazione di impresa. Notevole il successo ottenuto grazie alla partecipazione, nella prima finestra scaduta a dicembre scorso, di 800 potenziali beneficiari disoccupati che hanno inviato la domanda di finanziamento. Entro marzo verrà pubblicata la graduatoria dei soggetti ammessi a contributo. Per corrispondere in misura adeguata alla ‘domanda’ registrata, che si attende consistente anche nella seconda finestra di maggio 2023, le risorse del POC verranno incrementate di ulteriori 7 milioni di euro con i fondi del POR FSE+”.
Quanto al POR FSE+ 2021- 2027, i fondi dedicati alle politiche attive del lavoro, molte delle quali saranno operative nei prossimi mesi “ammontano nel complesso a circa 85 milioni di euro: di questi la massima parte (quasi 58 milioni di euro) sono destinati ad interventi dedicati ai disoccupati, giovani e meno giovani, e alle donne con il sostegno alla creazione di impresa, start up innovative da parte di giovani laureati, borse lavoro, borse di ricerca e tematiche, tirocini, Interventi family friendly nelle imprese – ha aggiunto l’assessore – mentre la parte restante di 16 milioni di euro verrà rivolta ad azioni di sistema per la modernizzazione dei servizi per il lavoro, incluso il potenziamento dell’Osservatorio del MdL. A questi si aggiungeranno le risorse del POC FSE + 2021/2027 per incentivi alle assunzioni e stabilizzazioni e per il microcredito”.