Il consigliere regionale della Lega nord e presidente della Commissione d’inchiesta “Aerdorica”, Sandro Zaffiri, invita alla cautela rispetto alle recenti notizie in merito a probabili acquirenti della Società che gestisce lo scalo marchigiano.
“Sarebbe cosa migliore – scrive Zaffiri in una nota – valutare in modo minuzioso la solidità economico-finanziaria delle due pretendenti all’acquisto della maggioranza delle quote di Aerdorica, facendo uno sforzo ulteriore per indagare la storia di questa coppia di azionisti”.
“Infatti – afferma l’esponente del Carroccio – la storia della compagnia aerea Air Vallèe pare costellata da alterne e sfortunate vicende e potrebbe anche culminare con il definitivo fallimento visto l’udienza programmata per il 6 luglio prossimo”.
“Altra storia quella di Njord partners che pare più interessato a far fruttare i propri soldi e nascondere, con molta poca trasparenza, chi c’è davvero alla guida del fondo inglese che non investire sul rilancio dello scalo”.
“Il rischio è quello di rimanere bruciati di fronte al troppo entusiasmo – aggiunge Zaffiri – ed è per questo che suggerisco, in primo luogo, al presidente Ceriscioli di usare toni più pacati, anche per non ingenerare eccessivo ottimismo nei tanti lavoratori preoccupati per il loro futuro”.
“I 15 milioni anticipati dalle due pretendenti, quale deposito di offerta vincolante, – conclude Zaffiri – rappresentano un passaggio obbligatorio per la manifestazione di interesse e, pertanto, non possono essere considerati decisivi al salvataggio dello scalo che, anzi, avrà bisogno, per il futuro, di investimenti mirati, competenza e serietà gestionale, maggiore legame col territorio”.