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All’Antiquarium Statale di Numana nasce il progetto ArcHeoTime

Numana
Antiquarium Statale di Numana

Visitare un Museo archeologico significa divertirsi, giocare, conoscere, stare insieme. Visitare un Museo significa stare bene. Per garantire a tutti l’accesso e la condivisione delle attività e dei progetti, l’Antiquarium Statale di Numana, con la partecipazione dell’Ente Regionale Parco del Conero, sigleranno un protocollo operativo con la RSA Abitare il Tempo, per la creazione congiunta di percorsi di visita dedicati alle persone con disabilità fisiche e cognitive. Il progetto, denominato ArcHeoTime, si avvarrà della progettazione scientifica curata dal direttore dell’Antiquarium, Nicoletta Frapiccini, e sarà condotto dagli operatori del Museo in sinergia con apposita equipe della Residenza Sanitaria formata da personale sanitario specializzato e personale amministrativo. Insieme daranno vita ad attività di educazione museale volte a favorire l’apprendimento e la socializzazione dei pazienti. Ricorda Nicoletta Frapiccini: “Il progetto riprende l’esperienza più che decennale di “Archeotouch”, da me ideata per il MAN Marche di Ancona, che ha dato grandi risultati e che qui si replica in una dimensione allargata ad attività esterne al Museo”. I percorsi e i laboratori all’Antiquarium saranno infatti arricchiti dalla visita delle strutture ricostruite presso l’Archeodromo del Parco del Conero, secondo un itinerario educativo condiviso e appositamente ideato. A tale riguardo afferma il Presidente del Parco, Daniele Silvetti: “”Il progetto ArcHeoTime è molto interessante e per noi coerente con il lavoro che il Parco del Conero sta facendo nell’ottica dell’inclusività e della fruizione degli spazi e del territorio dell’area protetta. Penso al progetto Sentieri per tutti” che consente la fruizione di parte della sentieristica anche alle persone con ridotta mobilità e per la cui incentivazione il Parco si doterà di una Joelette, carrozzella da fuori strada a ruota unica destinata a percorsi outdoor. Penso all’Archeodromo del Conero a Sirolo che è pensato anche nell’ottica di promuovere l’Archeologia per tutti, accessibile ed esplorabile. Su questo tema il Parco del Conero è molto attivo e presente e guarda ad un turismo esperienziale dedicato anche a soggetti con particolari necessità psicosensoriali e di mobilità”.

Agli ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale “Abitare il Tempo” di Loreto e ai minori della Comunità Psichiatrica “Beata Corte” di Serrapetrona – strutture facenti parte del Gruppo Kos – si offrirà l’occasione di scoprire il mondo dell’archeologia sia attraverso le visite e i laboratori al Museo, che consentiranno il contatto coi reperti, sia grazie alle attività di archeologia sperimentale dell’Archeodromo, dove la ricostruzione di un’abitazione picena o del forno per la cottura della ceramica, illustreranno concretamente come si viveva e si lavorava a Numana nell’antichità.

Gli incontri reiterati di ArcHeoTime sono anche finalizzati a costruire un rapporto di familiarità e di interazione con il mondo dell’archeologia, con il personale dell’Antiquarium e dell’Archeodromo, per offrire un’esperienza pienamente coinvolgente e fortemente inclusiva espressamente ideata a questo scopo. Le dichiarazioni del Dr. Antonio Maria Novelli, direttore della RSA “Siamo molto soddisfatti di questo progetto che si va a sommare ad altre molteplici iniziative di apertura delle strutture al territorio, destinate ai nostri ospiti con lo scopo di favorire e promuovere una necessaria rete di welfare culturale” .