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Amministrative Castelfidardo, il programma di Lorenzo Catraro

Catraro
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ANCONA 17 MAG. Si è svolta nella serata di ieri, 16 maggio, la presentazione ufficiale del programma di Lorenzo Catraro candidato sindaco alle elezioni di Castelfidardo. Nella sala convegni del comune si è avuto modo di conoscere nel dettaglio le idee che animano le due liste e i 32 candidati che le compongono.

«Castelfidardo ha una grande anima – ha esordito Lorenzo Catraro – che si fonda sul concetto e sulla pratica del lavoro fatto bene. Da questo concetto dobbiamo ripartire: fare bene le cose, rilanciare il vivere insieme, dare fiducia, speranza ed aiuto a chi non ce la fa. Lo scopo prioritario della mia candidatura è quello di ricreare una classe dirigente che sappia guardare oltre i confini municipali che sappia cogliere le opportunità che un mondo globalizzato è in grado di offrire. Molto importanti nella nostra azione politica – ha proseguito Catraro – sono l’ascolto dei cittadini, per questo propongo un bilancio partecipato annuale dove rendere conto agli elettori su cosa si è fatto è cosa si farà; la collaborazione, sia tra le persone che con le città vicine che con le istituzioni; i lavoratori dell’amministrazione perché una giunta senza una macchina amministrativa che funzioni non va lontano».

Molti i punti del programma che hanno attirato l’attenzione dei fidardensi presenti, dal lavoro dove si è puntato sul rilancio della fisarmonica e di tutto il comparto che potrebbero riportare Castelfidardo ad essere il riferimento internazionale della cultura musicale; all’istruzione con il completamento dell’istituto “Meucci” e il potenziamento del metodo di istruzione montessoriano che faccia diventare Castelfidardo punto di riferimento in Italia. Non si è tralasciato l’ambito sociale dove Catraro punta sulla costituzione del “Banco alimentare” e del “Dopo di noi” per le persone affette da disabilità. Punto nevralgico i giovani per i quali sono previste ludoteche, doposcuola e centri di aggregazione che li riportino a vivere la città. Per quanto riguarda i lavori pubblici la realizzazione di un documento urbano dove spiegare il recupero dei tanti edifici proprietà del comune, abbandonati, esistenti sul teritorio.

Molto netta la posizione che Catraro ha sulla Selva: «Siamo assolutamente contrari all’istituzione della riserva naturale alla Selva. Perché questo comporterebbe un insieme infinito di vincoli che non gioverebbero a nessuno, né alle persone che vi abitano, né agli agricoltori, né ai cacciatori. Anzi andrebbe bonificata la vecchia discarica, che non tutti sanno, ma è presente in quel sito».

Non ha voluto far mancare la sua presenza e la sua vicinanza Achille Ginnetti: «Sono contento della candidatura di Lorenzo Catraro, – ha affermato Ginnetti – c’è sempre bisogno di esperienza nell’amministrazione di una città. Credo molto nel progetto di Uniti per Castelfidardo che si rifà alla coalizione già presente in Regione. Appoggerò con tutti i mezzi a mia disposizione la sua candidatura perché sono sicuro che sarà in grado di dialogare con il territorio e portare enormi benefici alla città».

Infine Lorenzo Catraro ha dato spazio alla sua squadra che ha avuto modo di presentarsi e farsi conoscere. Questi i componenti delle due liste. Cittadini attivi per Castelfidardo: Angeletti Angela, Argentato Mauro, Borselli Federico, Cantarini Leonardo, Ciminari Loretta, Civardi Alessandro, D’Angelo Donato, Ferro Claudio, Mihalache Doina, Moliterni Luciano, Montiari Magali, Piccinini Gianluca, Ritonnale Mariarosa, Sicignano Gilda, Sorrentino Federica, Stagnari Rossano. Uniti per Castelfidardo: Coltrinari Ennio, Andreucci Giada, Canalini Gilberto, Cittadini Gabriele, Colasante Nicola, Dini Giovanni, Gambella Caterina, Iura Diana, Lamce Fioralba, Lupi Ilaria, Mengani Orietta, Nasuti Stefania, Ottaviani Elio, Palanga Giovanni, Paoloni Anacleto, Pietrella Denise.