Intervento del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Loggi in occasione della Giornata del Ricordo – 10 febbraio.
Ricordare la tragedia delle Foibe costituisce esercizio di democrazia e monito verso ogni forma di totalitarismo e ideologia che discrimina le minoranze e opprime i cittadini negando i diritti essenziali della persona.
Come più volte sottolineato dal Presidente Mattarella: “Il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi”.
Ecco allora che la memoria della dolorosa vicenda delle vittime trucidate o costrette all’esodo deve rafforzare l’impegno di ognuno a contribuire ad un’autentica coesistenza pacifica tra i popoli all’insegna degli ideali del pluralismo, della democrazia e della libertà.
Il Presidente della Provincia
Sergio Loggi