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ASCOLI, NESSUN PERICOLO DI CROLLO DEL PONTE DI PORTA ROMANA

porta_romana_ascoliASCOLI PICENO 11 FEB.  Non c’è nessun rischio di crollo per il ponte della Circonvallazione Nord, a P.ta Romana. Vorrei rassicurare in questo senso con la massima chiarezza la comunità locale sgombrando definitivamente il campo da allarmismi infondati sullo stato di questa infrastruttura fondamentale per la circolazione della città di Ascoli Piceno. Il viadotto, opera di ingegneria avanzata all’epoca di realizzazione negli anni ’50, è stato infatti sempre attentamente monitorato negli ultimi tre anni dalla Provincia, che  ha posto in essere tutti gli interventi funzionali all’obiettivo di sanare una situazione di degrado  che parte lontano nel tempo ed è stata ereditata da questo Ente.

 

Gli accertamenti di laboratorio effettuati dall’Università Politecnica delle Marche sui materiali (acciaio e calcestruzzo) della struttura hanno escluso categoricamente qualsiasi possibilità di crollo. La relazione finale è in fase di ultimazione e dovrebbe essere consegnata entro la fine di Febbraio. Inoltre, in settimana, sarà comunque messo a disposizione del Servizio Viabilità della Provincia un estratto ufficiale della relazione che formalmente esclude rischi di cedimento. I lavori realizzati con il primo lotto hanno eliminato la maggior parte dei punti di degrado della struttura e, con il secondo lotto, si sta provvedendo a superare le cause di ammaloramento che avrebbero potuto incidere sui risultati degli interventi realizzati con il precedente lotto.

 

In particolare, si è deciso di intervenire sulle condotte dell’Enel, che sono state allocate nel nuovo marciapiede di cui è stata prevista l’impermeabilizzazione. Si è inoltre deciso di sistemare anche il parapetto e di mettere a norma le barriere di sicurezza stradali, apponendo una barriera di tipo “H2 bordo ponte”. Ribadisco quindi che non c’è alcun pericolo di crollo e la cittadinanza può stare pienamente tranquilla, auspicando che con finanziamenti futuri si possa completare il lavoro di risanamento proficuamente avviato dalla Provincia coi i due lotti, il primo con cui si è intervenuti sul degrado  della struttura e il secondo con l’impermeabilizzazione.