Il consumo di droghe, in particolare cannabinoidi, tra adolescenti e giovanissimi è in aumento a livello nazionale. I costi sempre più bassi delle droghe e l’approvvigionamento attraverso il web hanno favorito l’avvicinamento dei giovani a queste sostanze.
Interventi della Polizia di Stato
Nel contesto dell’attività locale di prevenzione e contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha registrato, negli ultimi mesi, casi isolati di assunzione e spaccio di droghe “leggere”. Negli ultimi giorni, sono stati denunciati e segnalati cinque giovani, con il sequestro complessivo di 86,15 grammi di hashish.
Recentemente due giovani trovati con 84 grammi di hashish sequestrati, sono stati denunciati. Inoltre tre giovani segnalati con il sequestro amministrativo di 2,15 grammi di hashish.
Il consumo e lo spaccio di droghe non sono concentrati in zone specifiche del territorio. Non esistono aree definite come “piazze” dedite al consumo o allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Progetto “Educhiamo insieme alla Legalità”
Un ruolo cruciale nella prevenzione è svolto dal progetto “Educhiamo insieme alla Legalità”. Portato avanti dai poliziotti di prossimità in collaborazione con l’unità cinofila, il progetto coinvolge gli istituti scolastici con incontri settimanali.
Gli studenti vengono sensibilizzati sulla normativa e sulle conseguenze sulla salute legate all’uso di droghe.
Nuove modalità di compravendita
Le indagini hanno rivelato che le transazioni illegali di droghe avvengono principalmente attraverso i canali social.
I venditori e gli acquirenti, limitando al massimo le comunicazioni telefoniche, utilizzano quasi esclusivamente applicazioni telematiche per garantire riservatezza e sicurezza.
Le consegne vengono effettuate da soggetti incensurati, pagati con piccole commissioni, garantendo una continua rotazione tra i tanti disponibili a effettuare le consegne.
L’importanza dei social
I minorenni, grazie alla loro familiarità con i social, riescono facilmente a inserirsi nel business dello spaccio.
Questo ha portato a una polverizzazione del fenomeno, dove ogni giovane riesce a intraprendere l’attività di spaccio, seppur con quantitativi e introiti rapportati al bacino di utenza minorile.
Dichiarazioni del Questore Capocasa
Il Questore Capocasa ha dichiarato: “Oggi i giovani consumano sempre prima e sempre di più. Esserci Sempre vuol dire garantire la legalità, ricordando alle nuove generazioni, presente e futuro del paese, che non devono voltarsi dall’altra parte. Le conquiste sulla legalità non sono per sempre, ma vanno confermate ogni giorno.”