Home Economia

Autotrasporto : il Fondo da 500 milioni dia immediata liquidità alle imprese

Dopo le contestazioni di Confartigianato Trasporti, Fita Cna e Fai che hanno messo in discussione le misure specifiche per l’autotrasporto contenute nel Decreto Legge per contrastare gli effetti della crisi in Ucraina, il governo ha riconvocato la categoria.

Le misure per il settore, pur riconoscendo 25 centesimi di sconto sulle accise del gasolio al distributore, hanno penalizzato gli autotrasportatori dotati di veicoli euro 5 e euro 6 che si sono visti azzerare il rimborso delle accise.

L’azione congiunta delle Associazioni aderenti ad Unatras, che hanno denunciato con forza questa situazione, ha portato la Viceministra Bellanova a riconvocare in modo urgente il tavolo dell’autotrasporto per discutere i criteri e le modalità di erogazione del fondo di 500 milioni di euro stanziato per compensare i maggiori costi dovuti agli aumenti eccezionali dei carburanti.

Le Associazioni aderenti ad Unatras, all’unanimità hanno chiesto alla Viceministra che le risorse previste oggetto di un decreto interministeriale da condividere con il Mef ed emanare entro 30 giorni, siano impiegate nella maniera più efficace possibile per calmierare gli esorbitanti costi subiti affinché arrivino tempestivamente alle imprese di autotrasporto.

D’intesa con la Viceministra si è definito il metodo d’azione con cui lavorare e il bacino di beneficiari. Sul punto si è convenuto che beneficiari saranno coloro i quali hanno diritto al rimborso accise trimestrale per i quali la riduzione di 25 centesimi alla pompa sta avendo un effetto quasi nullo.

Si tratta delle imprese autotrasporto merci conto terzi con veicoli euro 5 ed euro 6 oltre le 7,5 tonnellate, che altrimenti rimarrebbero penalizzate.

L’obiettivo , hanno ribadito Confartigianato Trasporti Marche, Fita Cna Marche e Fai Marche deve essere quello di contrastare gli aumenti eccezionali dei costi del carburante e dare ossigeno alle imprese.