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Autovelox, a Pesaro metà proventi per manutenzione stradale

La Provincia di Pesaro e Urbino, in accordo con i Comuni, destinerà il 50% dei proventi delle sanzioni per violazione dei limiti di velocità sulle proprie strade provinciali, accertati dagli autovelox o da altri strumenti di controllo a distanza, alla manutenzione o messa in sicurezza di quelle stesse strade, anche attraverso segnaletica e barriere”. Lo sottolinea il presidente Daniele Tagliolini, che aggiunge: “E’ la manifestazione più evidente del nuovo ruolo della Provincia come ‘Casa dei Comuni’. Manterremo gli investimenti per la sicurezza stradale nei territori dove sono state accertare e sanzionate le violazioni”.

 

GLI INTERVENTI INDIVIDUATI DAI COMUNI

Il consiglio provinciale ha già approvato all’unanimità uno schema di accordo ed i primi Comuni a firmarlo saranno Mercatino Conca, Montegrimano Terme e Monte Cerignone, uniti dal fatto di avere la stessa associazione di polizia municipale che gestisce autovelox ed altri strumenti di controllo della velocità dei mezzi. Le tre amministrazioni avevano accantonato, dal 2013 al 2016, circa 160mila euro spettanti alla Provincia, che ora potranno essere destinati da quest’ultima ad interventi segnalati dagli stessi territori.

A Mercatino Conca sono previsti la sistemazione della rotonda tra strada provinciale 2 “Conca” e strada provinciale 70 “Pian di Castello” alle porte del paese, la realizzazione del marciapiede per l’accesso al cimitero sulla strada provinciale 2, il ripristino del percorso pedonale sulla SP 70 in prossimità del ponte per Urbino e la manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Tassona, con installazione dei parapetti. A Monte Cerignone verrà messa in sicurezza la strada provinciale 2 attraverso la realizzazione di marciapiedi nel centro abitato, mentre a Monte Grimano Terme è in programma la sistemazione del piano viabile del bivio tra le strade provinciali 2 e 46 in località Ca’ Centirocco.

 

 

LA PROVINCIA APPALTERA’ I LAVORI

La ripartizione al 50% dei proventi tra ente proprietario della strada ed ente da cui dipende l’organo accertatore è stata prevista fin dal 2010 dal nuovo codice della strada, ma finora la parte di competenza della Provincia era rimasta accantonata nelle casse dei Comuni per mancanza del decreto attuativo dello Stato. Ora, grazie a queste convenzioni, la situazione di stallo è stata sbloccata e l’amministrazione provinciale, oltre a destinare la sua parte (il 50% delle sanzioni) alle opere di manutenzione indicate dai  Comuni, provvederà anche alle gare d’appalto.

“Si tratta di un accordo molto importante – evidenzia il sindaco di Mercatino Conca e consigliere provinciale Omar Lavanna – perché consente di fare investimenti su infrastrutture rimaste negli anni senza manutenzione anche a causa dei tagli a cui è stata sottoposta la Provincia, che è potuta intervenire solo nelle situazioni più urgenti. Con l’appalto dei lavori, l’amministrazione provinciale sgraverà i Comuni da tutti gli oneri, svolgendo ancora una volta un ruolo di coordinamento, nell’interesse dei territori”.