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BANDA LARGA TOUR, GROTTAMMARE SCENARIO DELL’ULTIMA TAPPA

bandamombANCONA 14 DIC.  Amministratori e cittadini presenti nella Sala Consiliare di Mombaroccio  per conoscere i nuovi servizi garantiti dalla connessione internet veloce che la Regione Marche, attraverso l’attivazione del Piano Telematico Regionale, sta garantendo sul territorio grazie alle risorse dei fondi strutturali europei della programmazione 2007-2013. L’assessore regionale alle Reti tecnologiche, Paola Giorgi, ha illustrato ai presenti la connessione alla banda larga nel comune di Mombaroccio interessando anche il territori di Cartoceto e le località di Candelara, Fenile, Isola del Piano, San Costanzo, Cerasa, San Giorgio di Pesaro e Montefelcino.

L’incontro è stato occasione, come sempre ora avviene in tutte le tappe del tour, per ascoltare anche commenti, proposte o segnalazioni da parte di amministratori e cittadini al fine di superare eventuali criticità che ancora potrebbero permanere nei territori: secondo l’ assessore Giorgi “quasi al termine del tour, questo è stato uno degli aspetti più importanti e significativi, favorevolmente colto da amministratori e cittadini, la disponibilità della Regione nell’ approfondire la situazione dell’avanzamento della copertura infrastrutturale recandosi direttamente, tramite la presenza dell’ Assessore, in moltissime zone interessate.”

“La diffusione della banda larga a beneficio dei marchigiani – ha sottolineato la Giorgi – rappresenta un fattore fondamentale per la crescita della collettività. Per questo motivo la Regione Marche vuole assicurare una totale copertura veloce e superveloce, perché condizione basilare per ricercare nuove opportunità economiche e di benessere sociale.”

L’assessore ha poi ripercorso lo stato di avanzamento del Piano telematico regionale in vigore dal 2008. “È in corso l’implementazione della rete di distribuzione in fibra ottica – ha proseguito l’assessore – e sono già stati spesi 45 milioni di euro. Sono in corso le prime sperimentazioni per la realizzazione di una banda larga anche nelle aree marginali. Per le realtà dell’entroterra è fondamentale favorire, anche attraverso internet, una qualità di vita migliore e un adeguato sviluppo turistico culturale, fattori strategici in grado di far scongiurare fenomeni di abbandono di queste aree”.

Nei territori interessati i lavori effettuati hanno permesso di allestire circa 54 chilometri di fibra ottica e installati 52 ponti radio wirless per portare la banda larga nelle case dei cittadini.

“Un risultato importante – ha concluso la Giorgi – che sancisce come il Piano regionale telematico stia procedendo nella direzione di avvicinare la comunità marchigiana ai nuovi servizi e alle nuove opportunità offerte dalla banda larga. Altre possibilità verranno assicurate con i Fondi della prossima programmazione europea (2014/2020) che destineremo a implementare ulteriormente gli interventi previsti”.