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Camerino, il punto sulla ricostruzione

Camerino
Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia

Approvato il PSR (Programma straordinario per la ricostruzione) da parte della Conferenza Permanente; imminente accordo per un contratto di ricerca con Unicam per redigere il piano di sviluppo socio economico del territorio e lancio di un questionario pubblico per coinvolgere la popolazione in alcune scelte strategiche. queste alcune delle novità annunciate nell’incontro pubblico sulla ricostruzione organizzato dall’Amministrazione comunale di Camerino con la cittadinanza. Sarà necessario un miliardo e mezzo per la ricostruzione della città ducale. Hanno preso parte il sindaco Sandro Sborgia, i consiglieri con delega alla ricostruzione Luca Marassi e Anna Ortenzi, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, l’Arcivescovo Francesco Massara, il pro-rettore Unicam Graziano Leoni e l’ingegnere della Diocesi Carlo Morosi.

Sono partiti oltre 200 cantieri, la maggior parte dei quali nelle frazioni.

“Gli edifici inagibili in tutto il territorio comunale sono 1.965 e non 2400 come erroneamente riportato di recente- ha affermato il consigliere Luca Marassi –: di questi, 513 i progetti CHE sono stati già presentati, 1.271 hanno consegnato la manifestazioni di volontà al contributo per la ricostruzione, 181 edifici devono inviare la richiesta di contributo che scade perentoriamente il 15 dicembre”. Siamo QUINDI al 90% di domande di contributo pubblico. “Nella zona rossa del centro storico, si procederà a breve con lo smontaggio controllato di due edifici in via Lili e due in via Favorino – ha detto la consigliera Anna Ortenzi – questo porterà a riaprire il cuore della città, liberandolo dalla zona rossa e facendolo tornare percorribile”. Illustrato anche lo stato di avanzamento delle progettazioni delle ben 40 opere pubbliche in gestione al momento dall’ufficio tecnico comunale, prospettando l’avvio di molti cantieri da qui alla prossima primavera. Il Vescovo Francesco Massara ha sottolineato “l’importanza della ricostruzione sociale accanto a quella delle case e delle chiese. È fondamentale portare avanti le due cose insieme e per questo serve l’aiuto di tutta la cittadinanza”. Illustrato anche lo stato dei progetti in partenza della chiesa del Duomo e dell’arcidiocesi. Il Rettore Claudio Pettinari oltre ad illustrare le tante opere già realizzate dall’Università e i cantieri che stanno per partire come quello riguardante il palazzo ducale, ha esortato una maggiore partecipazione della popolazione, soprattutto dei giovani, al processo di ricostruzione della città. L’architetto Karrer, che sta coordinando l’equipe di tecnici che sta predisponendo i piani attuativi di alcune zone del territorio comunale, ha quindi mostrato lo stato di avanzamento dei progetti delle frazioni perimetrate e del quartiere Vallicelle e Borgo San Giorgio, sottolineando anche “il coraggio dell’amministrazione nel lasciar libero da perimetrazioni il centro che bisogna pensare seguendo nuovi criteri e immaginandolo diverso da prima, migliorando l’insediamento abitativo e la viabilità interna e predisponendo nuove vie di fuga”.