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CGIL E UIL MARCHE, L’AFFONDO AL GOVERNO “CAOS E ARROGANZA SU DIPENDENTI PROVINCE”

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Foto di repertorio

cgil_cisl_uil_bandiereANCONA 17 DIC. “Assurdo, arrogante ed inconcludente l’atteggiamento del Governo Renzi che continua a generare caos e disorientamento a discapito di tutti i dipendenti delle Province italiane senza invece affrontare seriamente il nodo del riordino istituzionale incoscientemente lascito al suo destino dallo stesso premier ”.

Così i segretari generali di CGIL e UIL funzione pubblica delle Marche Pertoldi Alessandro e Santini Carlo che all’unisono, dopo lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre (che ha visto la mancata partecipazione della CISL.) e dopo aver espresso nella stessa giornata alla Prefettura di Ancona il malessere dei 2.500 dipendenti delle Province marchigiane che rischiano già dal prossimo mese di gennaio 2015 di non ricevere lo stipendio a seguito dei tagli ipotizzati dalla legge di stabilità per l’anno prossimo, si preparano ora alla manifestazione unitaria organizzata a livello nazionale per venerdì 19 dicembre.

“A rischio la professionalità dei dipendenti, il livello occupazionale ed il mantenimento dei servizi pubblici ai cittadini” continuano Santini e Pertoldi. “ Venerdì 19 dicembre occuperemo tutte le sedi delle amministrazioni provinciali ed organizzeremo un sit-in davanti alla Regione Marche affinché il potere politico regionale intervenga concretamente nei confronti del Governo Centrale per scongiurare una sciagura annunciata. A tal proposito la 1^ Commissione Consiliare ha provveduto a convocarci per lunedì 29 dicembre, ed anche in tale occasione organizzeremo apposite iniziative da parte di tutti i dipendenti delle province marchigiane. Il tutto con l’obiettivo di far cambiare atteggiamento al Governo che sulla materia ha creato un vero e proprio inaccettabile pasticcio.”