Durante un controllo notturno nei pressi di piazza Roma, una pattuglia della Volante è stata avvicinata da una donna russa trentenne, già nota agli agenti, che chiedeva assistenza per rintracciare sua madre.
La giovane ha raccontato di vivere principalmente per strada e di voler trascorrere del tempo a casa della madre, dove si recava saltuariamente. Non possedendo né le chiavi di casa né un cellulare, la ragazza ha chiesto ai poliziotti di contattare la madre per lei.
L’incontro con la madre e l’intervento sanitario
Gli agenti hanno così chiamato la madre, che è arrivata sul posto poco dopo. La donna ha spiegato che il compagno convivente non gradiva la presenza della figlia in casa, causando attriti familiari. Nel frattempo, la giovane ha avuto un malore, rendendo necessario l’intervento del personale sanitario che l’ha portata in ospedale per accertamenti.
Chiarimenti e rientro in famiglia
I poliziotti si sono quindi recati presso l’abitazione del convivente della madre, il quale ha espresso la sua stanchezza per le problematiche causate dalla figlia, motivo per cui le aveva negato l’accesso in casa. Dopo aver riportato la calma, l’uomo, preoccupato per la salute della ragazza, ha acconsentito al suo rientro, accompagnata dalla madre.