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Cinquantenne africano aggressivo verso una donna, arrestato dalla Polizia

Lite tra coinquilini: l’intervento della Polizia
Un'auto della polizia (immagine di repertorio)

Nel tardo pomeriggio, agenti della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Senigallia, si recavano in zona centro città poichè era stata segnalata la presenza di un soggetto, all’interno di un cortile condominiale, in stato di ubriachezza, intento a consumare alcolici che gridava, proferendo minacce.

I poliziotti immediatamente raggiungevano il luogo segnalato ed individuavano una persona, 50 enne, di origini nordafricane, già noto poichè qualche giorno prima era andato in escandescenza nei confronti di una donna. Alla vista degli agenti, l’uomo cominciava a proferire minacce di morte, mostrandosi intenzionato a colpire fisicamente gli agenti stessi. Questi ultimi tentavano di riportarlo alla calma ma l’uomo proseguiva nelle sue minacce e dichiarava di non voler neppure fornire le proprie generalità; inoltre, l’uomo inveiva contro due donne che stazionavano in strada e che, poco prima, avevano richiesto l’intervento in ragione del comportamento aggressivo posto in atto dalla persona.

Nel corso dei tentativi di riportare l’uomo alla ragione, questi tentava di raccogliere una bottiglia di alcolici in vetro e la afferrava dalla parte superiore. Gli agenti, temendo che venisse scagliata contro e conoscendo l’indole aggressiva della persona in stato di ubriachezza, riuscivano a bloccarlo nonostante la resistenza opposta. Il comportamento minaccioso dell’uomo proseguiva anche nel corso degli accertamenti effettuati presso il Commissariato di Polizia.

Sentite le due donne richiedenti l’intervento, una di queste riferiva che l’uomo, già da qualche giorno, si presentava a quell’indirizzo poiché prima vi risiedeva una donna con la quale aveva avuto un legame sentimentale, poi conclusosi però con una denuncia per atti persecutori.

Alla luce del comportamento aggressivo e minaccioso posto in atto dall’uomo, questi veniva deferito all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza e violenza contro un pubblico ufficiale e, al contempo, veniva raggiunto dal provvedimento di allontanamento dal territorio del comune di Senigallia per tre anni disposto dal Questore di Ancona, trattandosi di soggetto ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.