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Come richiedere Buoni Spesa nei Comuni dell’Ambito 23

Come richiedere Buoni Spesa nei Comuni dell'Ambito 23

Richiesta Buoni Spesa. Ecco come fare nei comuni dell’Ambito 23

Dove scaricare il modello di autocertificazione, le dichiarazioni da fare, come e a chi inviare il tutto.

Ecco una guida per i cittadini dei comuni di  Appignano del Tronto,Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Offida e Spinetoli.

I Comuni dell’Unione e dell’Ambito Sociale 23 (Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Offida e Spinetoli) hanno provveduto all’attivazione della misura e delle modalità operative, per accedere ai Contributi per l’Acquisto di Beni Alimentari e di prima necessità messi a disposizione dei Comuni dal Governo.

Per farne richiesta dei Buoni Spesa – destinati ai nuclei famigliari in condizione di disagio economico e sociale – bisogna presentare un’autocertificazione secondo il modello scaricabile dal sito del Comune di residenza, seguendo poi le indicazioni riportate per l’invio tramite posta elettronica, pec o fax o per richiesta mediante dichiarazione telefonica a un dipendente comunale incaricato.

Nell’autocertificazione occorre dichiarare:

-Di essere residente nel Comune in cui viene presentata la domanda;

-La propria condizione di disagio conseguente all’attuale emergenza, illustrando sinteticamente le motivazioni delle condizioni economiche svantaggiate che saranno valutate ai fini della definizione della partecipazione;

-I redditi percepiti dal nucleo famigliare riferiti alle competenze nel mese di marzo 2020. Che devono inferiori a 800 euro, al netto del pagamento di eventuali canoni di locazione, sulla base di contratti debitamente registrati o di eventuali rate di mutuo;

– La giacenza complessiva del nucleo familiare su C/C e Risparmi bancari/postali risulti inferiore a 4.000 mila euro;

-Che nessuno altro membro del nucleo familiare che ha presentato l’autocertificazione ha fatto o farà richiesta presso altro Comune dei buoni spesa.

Ogni nucleo familiare potrà presentare una sola istanza. L’erogazione dei buoni spesa –  del valore nominale di 25 euro ciascuno –  è una tantum e l’importo complessivo massimo spettante a ciascun nucleo familiare avente diritto è determinato come segue: nucleo con 1 persona 175 euro; nucleo con 2 persone 275 euro; nucleo con 3 persone 325 euro; nucleo con 4 persone 375; nucleo con 5 persone o più 425 euro.

I buoni potranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari, esclusi alcolici e superalcolici, e prodotti di prima necessità, quali prodotti per l’igiene personale – ivi compresi pannolini, pannoloni, assorbenti – e prodotti per l’igiene della casa.