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Confartigianato Ancona, soddisfazione per bonus TARI imprese

Confartigianato

Soddisfazione della Confartigianato di Ancona – Pesaro e Urbino per l’iniziativa del Comune di Ancona del bonus Covid da un milione di euro per imprese e famiglie, di cui 500 mila per le aziende. Saranno a disposizione 500 euro di contributo a fondo perduto per ogni impresa che appartiene ai settori indicati nel Decreto Ristori, che saranno erogati in automatico come credito sulla Tari del 2020, senza la presentazione di alcuna domanda. Se il pagamento è già stato effettuato, invece, verrà destinato come credito Tari per il 2021.

“Un risultato raggiunto a seguito della nostra spinta sull’amministrazione stessa – ha detto Paolo Longhi, presidente comitato territoriale di Confartigianato – e che accogliamo ovviamente con grande favore. In momenti come questo, in cui il contesto economico è fortemente penalizzato da paure ed incertezze che inevitabilmente frenano la voglia di acquistare, iniziative concrete come questa, che permettono di tagliare i costi fissi, sono segnali importanti da dare alle imprese. Noi abbiamo lavorato con il Comune proprio perché si andasse in questa direzione”.

 

“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo grazie all’azione portata avanti con l’amministrazione – ha aggiunto Luca Casagrande, responsabile territoriale di Ancona – perché le aziende stanno davvero vivendo una fase emergenziale, rispetto alla quale è fondamentale da parte di tutti gli amministratori locali dimostrare vicinanza ai nostri imprenditori con iniziative di sostanza, che consentano di fare tutto il possibile per il progressivo recupero di aiuti straordinari dai bilanci comunali”. Mostbet Azərbaycan https://azerikazino.online/mostbet/ kazino qeydiyyatı.

 

 

 

Questo contributo, inoltre, segue “un primo di 800 mila euro – ha proseguito Casagrande – che il Comune di Ancona aveva già destinato alle imprese a copertura dei due mesi di chiusura da lockdown della scorsa primavera. L’auspicio – ha concluso – è quello che possa essere preso a modello dai comuni limitrofi per lavorare nella stessa direzione, perché salvaguardare il territorio e le imprese che ci investono significa non solo salvaguardare il lavoro, ma mantenere vivo e attrattivo il territorio stesso”.