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Confartigianato Ascoli e Fermo, la solidarietà del sistema delle imprese per il terremoto

Confartigianato
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ASCOLI PICENO 27 AGO.  Da più parti giungono aiuti concreti e gesti di solidarietà straordinari. Ad appena 24 ore dal drammatico evento sismico che ha distrutto interi abitati nel centro Italia, non mancano gesti concreti di solidarietà che si manifestano con spontanea generosità.

La Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno sta gestendo le numerose segnalazioni di disponibilità per fornire alla Sala operativa della Protezione Civile di Ascoli Piceno un quadro articolato e coerente, sulla base di specifiche esigenze che quotidianamente emergono.

Sono giunte disponibilità per aiuti dal sistema associativo in primis dalla sede di Confartigianato Nazionale, il presidente Giorgio Merletti ha espresso vicinanza “ai cittadini e agli imprenditori delle zone investite dal sisma e siamo già pronti a testimoniare concretamente il nostro aiuto con iniziative delle nostre Associazioni territoriali”. Anche la Federazione Regionale delle Marche ha manifestato il proprio impegno a supportare iniziative umanitarie e in favore del sistema economico locale, così come Confartigianato Ancona, Confartigianato Macerata, Confartigianato L’Aquila, Confartigianato Rieti e Confartigianato Ravenna. Quest’ultima si è attivata per mettere a disposizione di un’impresa di Arquata del Tronto un modulo abitativo per sostenere la famiglia del titolare che ha visto perdere la propria abitazione: nelle prossime ore il modulo sarà consegnato.

“Voglio ringraziare quanti ci stanno aiutando e sostenendo – riferisce Natascia Troli, presidente della Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e Fermo – perché è scattata un’immensa e bella gara di solidarietà in cui ciascuno da ciò che può sulla base delle proprie potenzialità e specificità. Stiamo gestendo questo mare di solidarietà che ci ha esortato a lanciare in queste ore il “Programma Solidale tra Imprese”. Siamo convinti che una volta affrontata l’emergenza umanitaria, si possa gradualmente dare continuità alla vita quotidiana anche ripartendo dal lavoro. Tutte le imprese che hanno visto interrotta la propria attività a causa del terremoto, che hanno rimesse, capannoni, botteghe, opifici ed altro inagibili, possono segnalarci ogni reale necessità per il riavvio progressivo di un sistema produttivo locale. Tutto ciò è reso possibile da una catena di solidarietà tra imprese che si sta man mano creando, grazie alla disponibilità manifestata dalle imprese associate: gli artigiani della Confartigianato mettono a disposizione dei richiedenti – a titolo gratuito – i magazzini ove stipare macchinari, scorte e quant’altro sarà possibile distaccare dai luoghi resi inagibili.”

Le segnalazioni vanno indirizzate ai numeri: 0736336402 e 3294497732 (anche con Whatsapp)

Inoltre, la Confartigianato Imprese Nazionale ha aperto un conto corrente bancario per una raccolta fondi a favore delle zone terremotate. Si riportano di seguito i riferimenti:

Confartigianato Raccolta Fondi Terremoto Italia Centrale 2016

Cod. IBAN: IT81H0569603224000003941X65