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Confartigianato e Cna Marche: sostenere lo sviluppo delle imprese

Emanuele Pepa
Emanuele Pepa

Sono 1.600 le domande presentate dalle imprese artigiane delle Marche per accedere ai quattro bandi regionali ( scaduti ieri) con richieste di intervento per alcune decine di milioni di euro.
Provvedimenti di grande importanza in un momento nel quale c’è l’assoluta necessità di rilanciare la competitività del nostro sistema produttivo, sostenendo imprese e artigiani alle prese con gli effetti della pandemia e i riflessi del conflitto in Ucraina.
Si tratta del pacchetto di misure per investimenti in digitalizzazione, ammodernamento tecnologico e commercializzazione dei prodotti ed anche risorse a favore dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale.
L’artigianato, sottolineano i Presidenti di Confartigianato Marche e Cna Marche Emanuele Pepa e Paolo Silenzi, rappresenta il presente ed il futuro del nostro tessuto produttivo, alle piccole imprese deve essere riservata la massima attenzione. Apprezziamo l’intervento della Regione Marche che va nella direzione auspicata e confidiamo in ulteriori misure che possano sostenere il nostro tessuto produttivo regionale fatto per oltre il 98% da micro e piccole imprese.
Lo sviluppo del territorio, il lavoro sono inscindibilmente legati alle nostre aziende che hanno dimostrato forza, coraggio, capacità di reagire e di resistere confermando, anche in questa circostanza, di essere la spina dorsale del sistema economico. La ripresa, il rilancio del made in Italy si realizzano costruendo un nuovo modello di sviluppo, in una transizione che riconosca e valorizzi proprio il ruolo economico e sociale dell’artigianato e delle micro e piccole imprese.
Importante è stato anche il tiraggio del bando sull’ammodernamento delle aziende che permetterà di sostenere il rilancio delle piccole imprese e dell’economia, garantendo anche occupazione, sviluppo e sostegno all’internazionalizzazione. Per questo Confartigianato e Cna delle Marche confidano in un concreto impegno a favore dell’imprenditoria marchigiana, mettendo velocemente in campo altri strumenti come i fondi del POR – FESR, FSE+ e POC del settennio 2021-2027, recentemente presentati nella riunione del Comitato di Sorveglianza e che andrà in giunta prossimamente.