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Confartigianato incontra l’assessore alle attività produttive Andrea Maria Antonini

Andrea Maria Antonini
Incontro con l'assessore alle attività produttive Andrea Maria Antonini

Mettere in campo azioni immediatamente efficaci per il sistema delle micro e piccole imprese marchigiane che rappresenta con le sue 125.000 aziende, il 99,4% dell’intero tessuto produttivo regionale. Le priorità delle aziende sono state rappresentate dai vertici di Confartigianato in un incontro con il neo assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini.
Serve liquidità e un più facile accesso al credito, ha detto il presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa. L’artigianato e le piccole imprese hanno dimostrato di essere un sistema resistente e resiliente ma serve un sostegno concreto, soprattutto in un momento come questo nel quale si sommano difficoltà derivanti dal mercato interno e dallo scenario globale.
C’è la necessità, ha proseguito il segretario di Confartigianato Marche Gilberto Gasparoni di bandi a misura di piccole imprese, con adeguate risorse, con immediata erogazione dei fondi alle aziende beneficiarie, con contributi a fondo perduto. Ed inoltre l’attivazione della programmazione comunitaria con interventi che favoriscano la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e l’innovazione per affrontare nuove sfide della competizione globale e per acquisire nuovi mercati, la realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali.
Le imprese dunque devono fare i conti con tante problematiche a partire dalle calamità che hanno colpito le Marche. Per ciò che concerne l’alluvione, ha rimarcato Marco Pierpaoli Segretario di Confartigianato Ancona- Pesaro e Urbino, c’è la necessità di significativi ristori per imprese e famiglie da erogare immediatamente.
Il sisma è l’altro tema di grande rilevanza affrontato da Giorgio Menichelli segretario della Confartigianato di Macerata – Ascoli Piceno e Fermo, con la richiesta di immediata liquidazione dei lavori eseguiti.
L’incontro con l’Assessore Antonini è poi proseguito con un altro argomento di grande attualità e devastante impatto per le aziende: il costo dell’energia.
Vanno sostenuti gli investimenti in energie rinnovabili e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento, ha detto il vicepresidente di Confartigianato Marche Paolo Longhi, in particolare per creare comunità energetiche e per incrementare l’autoproduzione. Il caro energia, ha proseguito Enzo Mengoni presidente della Confartigianato di Macerata- Ascoli Piceno e Fermo mette fuori mercato le imprese: i nostri costi sono superiori di circa il 70% rispetto ai principali competitor europei.
L’assessore Antonini ha raccolto le istanze della Confartigianato ribadendo il massimo impegno della Regione per il sostegno alla piccola impresa ben radicata su tutto il territorio regionale e alla manifattura. Una attenzione particolare sarà dedicata alla diversificazione energetica, all’internazionalizzazione, ai prossimi bandi che saranno pubblicati in seguito all’ approvazione dei nuovi programma comunitari, alla promozione del territorio, turismo e internazionalizzazione.