ANCONA 28 MAR. Nuove misure sull’IVA, la Confartigianato organizza lunedì 30 marzo al Centro Direzionale di Ancona in via F. Fioretti 2/a dalle ore 20.45 un incontro per esaminare l’impatto sulle imprese del “reverse charge” e dello “split payment”. Si tratta di due meccanismi che fanno aumentare in modo esponenziale i crediti Iva degli imprenditori e peggiorano la situazione finanziaria, già precaria, delle attività che operano con la PA (in particolare nei settori dell’edilizia, dell’impiantistica, e servizi di pulizia).
Il seminario è riservato alle imprese associate – dichiara Luca Bocchino, Responsabile provinciale Confartigianato Edilizia e Impianti, le due categorie più interessate dalle nuove misure IVA – ed è parte integrante del progetto di aggiornamento continuo “GROWTH” messo in campo dalla Confartigianato di Ancona per le imprese del Sistema Casa.
L’incontro prevede un collegamento via streaming da Roma con i relatori Andrea Trevisani (Direttore Politiche Fiscali Confartigianato), Bruno Panieri (Direttore Politiche Economiche Confartigianato), ed Enrico Quintavalle (Responsabile Ufficio Studi Confartigianato) che presenteranno lo stato dell’arte della normativa e le principali indicazioni.
Contro queste misure fortemente penalizzanti per le imprese, la Confartigianato, insieme alle altre Organizzazioni imprenditoriali, ha già attivato una petizione che può essere firmata online su www.confartigianato.an.it – continua Bocchino – In un momento di forti tensioni per la liquidità delle imprese far generare crediti d’imposta non appare la strada migliore per sostenere il tessuto produttivo. La sacrosanta battaglia contro le frodi fiscali e l’evasione dell’IVA non deve avere riflessi negativi sulle imprese, anche in termini di costi burocratici per ottenere il rimborso dovuto. Con questa firma chiediamo un passo indietro.