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Confartigianato, seminario per impiantisti e manutentori per gestione del Curmit

Confartigianato
Seminario impiantisti

Oltre 100 persone, su una categoria che nella provincia opera con circa 500 imprese specializzate nel settore termoidraulico ed in particolare negli adempimenti previsti dalle l.r.19/15, hanno preso parte al seminario organizzato da Sinca Confartigianato da titolo “La gestione sostenibile degli impianti termici attraverso l’uso del CURMIT. Semplificazione, sostenibilità e funzionalità. Nuovo approccio alla gestione del Curmit”.
“Puntiamo sul lavoro degli impiantisti perché il loro ruolo è fondamentale. La legge attribuisce loro una grande responsabilità in merito alla certificazione dell’efficienza e della sicurezza degli impianti anche finalizzate al rispetto dei parametri ambientali imposti dalle norme comunitarie”, sottolinea Luca Bocchino, responsabili Impianti di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino.

Secondo la normativa, installatori e manutentori devono essere registrati sul portale del CURMIT (Catasto termico regionale degli impianti termici), e caricare in esso tutte le informazioni relative alle operazioni eseguite su un determinato impianto termico come la dichiarazione di avvenuta manutenzione e il rapporto di controllo di efficienza energetica.
I cittadini sono i primi responsabili dei propri impianti di fronte alla legge, ma i manutentori del nostro territorio da anni sono al loro fianco nel supportarli nelle corrette scelte di gestione, manutenzione e sostituzione degli impianti.
L’appuntamento tenutosi presso l’Auditorium Belvederesi del Centro direzionale di Confartigianato è stato organizzato da Sinca in collaborazione con Camera di Commercio delle Marche e M&P Mobilità& Parcheggi S.p.a. che, per il comune di Ancona e per la Provincia di Ancona (ad esclusione dei Comuni di Jesi e Senigallia) svolge le funzioni di soggetto esecutore dei controlli,
Tra i temi affrontati, la normativa vigente in tema, le modalità di utilizzo del Catasto per razionalizzare il rapporto tra manutentore e autorità competenti, l’unificazione delle procedure e l’efficacia nei controlli; la verifica del codice PDR, l’inserimento e la definizione corretta dei dati, la gestione delle raccomandazioni e prescrizioni, la DFM.
“La categoria – precisa Bocchino – svolge un ruolo importante di congiunzione tra cittadino e Istituzione. M&P come soggetto esecutore si è sempre distinto per la collaborazione e una prova ne è questo incontro che ha l’obiettivo di semplificare ancora di più il complesso ruolo tecnico- amministrativo degli impiantisti, dando al cittadino un servizio efficiente dal punto di vista tecnico e mettendolo al riparo dalle sanzioni che la legge somministra per i mancati adempimenti. L’invito ai cittadini è di affidarsi a manutentori del territorio perché più esperti e formati e con la loro vicinanza garantiscono serietà, qualità ed assistenza continua”.
Nella sola provincia di Ancona si contano oltre 150.000 impianti.