Home Economia Economia Ancona

Confartigianato, tavolo tecnico per lo sviluppo delle piccole imprese

Sostenere le attività del centro storico e delle periferie. Confartigianato tramite il suo presidente territoriale Paolo Longhi, torna a chiedere con forza l’istituzione di un tavolo permanente.  Un tavolo, coordinato dall’assessore competente, che si occupi di politiche economiche legate alla piccola impresa.

E’ del tutto evidente, come sottolineato dal Segretario generale di Confartigianato Marco Pierpaoli, che serve una maggiore attenzione alle piccole imprese da parte del governo centrale a cui spetta la gran parte delle decisioni che influiscono sul sistema economico. I  comuni però devono  utilizzare gli strumenti a loro disposizione per aiutare lo sviluppo e le imprese : dagli incentivi alla valorizzazione della attività di vicinato che nelle periferie oltre a svolgere una funzione sociale contribuiscono ad offrire un servizio al territorio, ad altre misure a supporto delle attività economiche della città come la semplificazione burocratica e una minore pressione fiscale evidenzia Paolo Longhi.

La nostra associazione, sottolinea Luca Casagrande responsabile territoriale di Confartigianato, si mette dunque a disposizione per costruire un percorso virtuoso che metta al centro della nostra economia territoriale anche le esigenze della micro e piccola micro impresa ( basti ricordare che le aziende artigiane nel Comune di Ancona sono 1.840)  creando insieme a tutti gli attori economici opportunità ed interventi strutturali per valorizzare le attività, dalle periferie al  centro storico.

Ci auguriamo, conclude il presidente di Confartigianato Paolo Longhi che anche le altre forze in campo possano portare contributi di idee concreti al prossimo consiglio comunale aperto di venerdì 28  per arrivare insieme ad una soluzione attuabile nel breve periodo e soprattutto utile per lo sviluppo.